Sono molte le aziende italiane che stanno sperimentando gravi difficoltà logistiche, operative e burocratiche nei rapporti con la Russia e le zone di guerra in Ucraina. Le associazioni imprenditoriali si stanno muovendo per fornire assistenza in questo senso, mettendo a disposizione risorse ed help desk dedicati. Vediamone alcuni.
Confindustria ha attivato una sezione del portale online sulla guerra, nella quale sono pubblicati gli aggiornamenti in tempo reale in materia di sanzioni, report e analisi, materiali informativi. Un servizio di help desk per le imprese consente di porre questioni tecniche su sanzioni e impatto economico a un team di esperti che segue la crisi.
Iniziativa simile da parte di Assolombarda, che ha attivato un desk informativo e di servizio. Si offrono aggiornamenti sulle sanzioni e le misure che hanno impatto sulle imprese, indicazioni su servizi in materia di internazionalizzazione, energia e cybersecurity, iniziative di solidarietà per l’Ucraina. Istituita una casella email (russiaucraina@assolombarda.it) al quale le imprese possono rivolgersi per conoscere le misure adottate nei paesi coinvolti dal conflitto.
Da Confcommercio arriva invece una piccola iniziativa che esprime la partecipazione e la vicinanza alle popolazione colpite dal conflitto. A disposizione dei soci, c’è una vetrofania da esporre nei negozi, con la scritta “NO alla guerra”.
In generale, tutte le associazioni imprenditoriali che rappresentano le PMI dell’industria, del commercio e servizi e dell’agricoltura sono impegnate anche nelle richieste al Governo di ulteriori misure per calmierare il caro energia e i conseguenti rincari a cascata sui costi di produzione, sui trasporti.