Nel corso del l’Agenzia delle Entrate perseguirà specifici obiettivi, stabiliti anche tenendo contro del quadro previsionale influenzato dal PNRR: nell’ottica di contrastare l’evasione fiscale, l’Amministrazione si propone ad esempio di ottimizzare i controlli e sfruttare tecnologie come l’intelligenza artificiale per individuare i contribuenti a maggiore pericolosità fiscale.
Il numero delle verifiche che avranno come destinatarie le imprese minori e lavoratori autonomi potrebbe raggiungere quota 100mila nel 2022, 130mila nel 2023 e 140mila nel 2024.
Il potenziamento degli accertamenti mira a perfezionare gli indicatori di rischiosità fiscale, in base ai quali saranno sospese preventivamente le deleghe F24 contenenti compensazioni, e procedendo in seguito allo scarto di queste ultime successivamente ai controlli effettuati nei 30 giorni che seguiranno.
Oltre all’uso dell’Intelligenza Artificiale e algoritmi ad hoc, il Fisco prevede di impiegare personale altamente qualificato per selezionare i contribuenti ritenuti maggiormente pericolosi dal punto di vista tributario. Tra gli obiettivi inseriti nel budget economico 2022, infatti, figura l’avvio di nuove procedure concorsuali per l’assunzione di 5.091 funzionari ma anche di 560 assistenti tecnici e informatici nonché 160 dirigenti.