Diventa più aro il pagamento a rate della ricongiunzione dei contributi INPS dei liberi professionisti: a causa dell’inflazione, il tasso d’interesse per le domande 2023 – quantificato nelle tabelle di coefficienti da utilizzare per i piani di ammortamento degli oneri – incamera la variazione dell’indice dei prezzi al consumo (ISTAT) pari a +8,1%.
Lo rende noto l’INPS, con la Circolare n. 15 del 7 febbraio 2023, con la quale sono fornite le seguenti informazioni:
- istruzioni d’uso per le tabelle (Allegato 1);
- tabella I/2023, con l’ammontare della rata mensile costante posticipata per ammortizzare al tasso annuo composto dell’8,1% il capitale unitario da 2 a 120 mensilità (Allegato 2);
- tabella II/2023 con i coefficienti per la determinazione del debito residuo in caso di sospensione del versamento delle rate prima dell’estinzione del debito al tasso annuo dell’8,1% (Allegato 3).
Per la consultazione degli allegati, ecco il link alla Circolare INPS completa di tabelle.