Fino al 31 marzo 2023 è possibile accedere alla piattaforma “Bonus veicoli sicuri” per chiedere il contributo sulle spese 2022 in parziale compensazione dell’aumento delle tariffe per la revisione auto, moto, ciclomotori e minibus. Si tratta di una proroga: la scadenza in calendario era in precedenza fissata al 1° del mese.
A partire dal primo aprile sarà possibile richiedere il bonus per le revisioni auto eseguite a partire dal primo gennaio 2023.
Gli indennizzi da 9,95 euro sono messi in pagamento dalla Motorizzazione Civile, concessi per le revisioni effettuate tra il primo gennaio e il 31 dicembre di ogni anno. Il contributo può essere richiesto dai proprietari per un solo veicolo e per una sola volta, accedendo alla piattaforma dedicata attraverso l’identità digitale SPID con livello di sicurezza 2, carta d’identità elettronica (CIE) o carta nazionale dei servizi (CNS). Il tutto, compilando il modello disponibile. Il rimborso viene erogato direttamente sul conto corrente del richiedente.
Alla domanda bisogna allegare una dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante il numero di targa del veicolo intestato al richiedente, la data della revisione, il codice IBAN per l’accredito del rimborso, il cognome e nome dell’intestatario o cointestatario del conto, che deve coincidere con il richiedente o con la denominazione sociale in caso di incaricato di società, un indirizzo email di contatto.
Ricordiamo che le revisioni auto obbligatorie costano 54,95 euro (+22% rispetto a prima di novembre 2021) e, se effettuate presso un centro privato, vanno sommate a tale importo anche l’IVA al 22%, la tariffa motorizzazione pari a 10,20 euro e le spese postali pari a 1,78 euro, per complessivi 79,02 euro (+18% rispetto ai precedenti 66,88 euro).