Dove cercare lavoro: Regioni e settori con maggiori opportunità

di Teresa Barone

11 Febbraio 2022 12:00

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Il mercato del lavoro è in netta ripresa: ecco le regioni dove ci sono più opportunità professionali, i settori trainanti e le opportunità del PNRR.

Le offerte di lavoro in Italia sono in netto aumento, un trend positivo accompagnato dalla ripresa dell’economia che vede produzione e commercio raggiungere gradualmente i livelli precedenti alla pandemia. Alcune regioni italiane, in particolare, guidano la ripresa occupazionale e vantano una maggiore concentrazione delle offerte.

Secondo i dati diffusi da applavoro.it, a trainare l’aumento delle opportunità professionali sono Emilia-Romagna e Lombardia seguite dal Veneto. Ecco le prime 10 posizioni:

  • Emilia-Romagna (19,9%);
  • Lombardia (14,1%);
  • Veneto (12,2%);
  • Piemonte (8,4%);
  • Lazio (7,1 %);
  • Campania (5,8%);
  • Puglia (4,5%);
  • Sardegna (4,1%);
  • Friuli-Venezia-Giulia (3,6%);
  • Liguria (3,2%).

I settori in ripresa

È il reparto turistico e ristorativo a manifestare i maggiori segnali di ripresa. Nuove opportunità arrivano anche da altri comparti, tanto che a livello nazionale cresce la richiesta di commerciali, operai specializzati, operatori call center e infermieri. Sono in aumento anche le richieste in campo informatico e digitale, in particolare per il reperimento di programmatori informatici, tecnici, grafici, addetti al marketing, data analyst. Il mercato del lavoro attuale è sempre più caratterizzato dalla ricerca di figure specializzate, a discapito di figure più generiche.

Il dato che colpisce maggiormente però è la forte richiesta di operatori del comparto turismo / ristorazione già a gennaio – commenta Marco Contemi, imprenditore e fondatore di applavoro.it. – Quest’anno le aziende turistiche si stanno muovendo in anticipo rispetto agli anni passati, probabilmente per paura che possa ripetersi la situazione del 2021, dove era davvero difficile reperire forza lavoro, soprattutto per il periodo estivo.

Guardando in avanti, infine, si prevede un ulteriore aumento in tutte le mansioni digitali considerando gli obiettivi stabiliti dal PNRR e lo stanziamento di risorse ad hoc.