Vorrei sapere qual è l’indice di riferimento da prendere in considerazione per un contratto di locazione commerciale che ha come decorrenza la data 01/09/2020, con validità 6 anni: il mese da considerare per la rivalutazione è luglio o agosto 2021?
Per i contratti di affitto diversi da quelli abitativi, l’aggiornamento all’inflazione è facoltativo, nel senso che ci vuole un accordo fra le parti per applicarlo. Il riferimento è l’articolo 32 della legge 392/1978, in base al quale per le locazioni commerciali «le parti possono convenire che il canone di locazione sia aggiornato annualmente su richiesta del locatore per eventuali variazioni del potere di acquisto della lira».
Quindi, innanzitutto deve verificare che cosa prevede al riguardo il suo contratto d’affitto. Con ogni probabilità, ci sono tutte le indicazioni che le servono. In ogni caso, in base alla norma sopra citata, ci vuole una comunicazione del locatario che indichi l’adeguamento.
=> Calcolo rivalutazione ISTAT
La possibilità o meno di inserire direttamente nel contratto la formula della rivalutazione automatica, sostanzialmente è prevista solo per i contratti ad uso abitativo. Ci sono in questo senso anche pronunce della Cassazione (ad esempio la n.3014 del 2012) che escludono la possibilità di adeguamento automatico, in quanto violerebbe il combinato dell’articolo 32 sopra citato con l’articolo 79, che definisce nullo qualsiasi accordo in contrasto con la legge citata.
In conclusione, l’aggiornamento del canone dipende dalla comunicazione che deve essere effettuata dal locatore, e decorrerà dal mese successivo.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz