Si estende a nuove categorie di dipendenti pubblici e pensionati la possibilità di iscriversi al Fondo Credito dell’INPS, il fondo mutualistico che offre prestazioni di credito e welfare, destinato esclusivamente ai lavoratori (anche se già in pensione) del settore pubblico. Coloro che non erano già iscritti, possono aderire entro il 20 febbraio 2022.
Il Fondo credito è stato istituito con legge 662/1996, è aperto ai dipendenti e ai pensionati pubblici, eroga una serie di servizi come mutui e prestiti, borse di studio, master e dottorati per gli iscritti e i figli di iscritti, assistenza ad anziani e disabili, ospitalità in convitti, collegi universitari, case di riposo.
La riapertura dei termini prevista dalla Legge di Bilancio 2020, su cui è successivamente intervenuta la nota del Ministero del Lavoro del 19 gennaio 2021, per recepire la quale l’INPS annuncia ora che in arrivo c’è una nuova circolare.
Le regole per iscriversi al fondo restano quelle contenute nella circolare INPS 128/2021, presto integrate dall’annunciato documento di prassi. L’iscrizione è prevista per i seguenti soggetti collocati in quiescenza o assunti successivamente al primo gennaio 2020, purché entro il termine stabilito per l’iscrizione volontaria del 20 febbraio 2022:
- pensionati già dipendenti pubblici che al momento del pensionamento (post 1° gennaio 2020) non abbiano optato per il mantenimento dell’iscrizione al Fondo credito;
- pensionati pubblici (già dipendenti, al 01/01/2020, di enti e amministrazioni pubbliche) che non siano iscritti alla cassa pensionistica ex INPDAP (categoria residuale di cui fanno parte i dipendenti INPS, INAIL).
- dipendenti di Enti e Amministrazioni pubbliche non iscritti alle casse pensionistiche e/o ai fondi per le prestazioni di fine servizio (TFS/TFR) ex INPDAP che abbiano preso servizio dopo il 1° gennaio 2020 e che non abbiano esercitato l’adesione al Fondo credito entro 30 giorni dall’assunzione.
=> Domanda online di adesione al Fondo Credito INPS
L’iscrizione avviene su base volontaria ed è irrevocabile, comporta l’obbligo di versare un contributo pari allo 0,35% per il lavoratore (addebitato ex DM 110/21 sulla retribuzione lorda imponibile ai fini pensionistici, direttamente in busta paga) e dello 0,15% per i pensionati (trattenuto nel cedolino di pensione).
È possibile presentare domanda avvalendosi della procedura telematica “Adesione alla gestione delle prestazioni creditizie e sociali” disponibile sul sito INPS al seguente percorso: “Prestazioni e servizi”, “Servizi”, “Adesione alla gestione delle prestazioni creditizie e sociali”.
Se l’amministrazione di appartenenze non è compresa fra quelle già censite per l’accesso al Fondo crediti, è possibile segnalarlo all’indirizzo Dc.entrate@postacert.inps.gov.it, indicando nell’oggetto “Domanda Fondo Credito Inserimento Amministrazione”. Dopo qualche giorno, se l’amministrazione segnalata risulterà inserita tra quelle censite, il richiedente potrà riprovare ad inoltrare la domanda.
Attenzione: coloro che sono ricompresi nell’allargamento della platea sopra descritta, se hanno già presentato domanda non devono ripresentarne una nuova. Le domande di adesione già presentate (e respinte o ancora in attesa di definizione) saranno riesaminate d’ufficio dall’Istituto.