Tratto dallo speciale:

Congruità Occupazionale Appalti: online applicativo INPS MoCOA

di Alessandra Gualtieri

Pubblicato 31 Gennaio 2022
Aggiornato 24 Ottobre 2024 06:55

logo PMI+ logo PMI+
Verifica di conformità per il lavoro negli appalti: applicativo INPS MoCOA (Monitoraggio Congruità Occupazionale Appalti) per il rilascio del DoCOA.

L’Inps ha rilasciato il  nuovo applicativo per il Monitoraggio della Congruità Occupazionale negli Appalti (MoCOA), a disposizione del committente per verificare il corretto adempimento degli obblighi previdenziali da parte degli affidatari, in considerazione del regime della solidarietà a cui sono soggetti per tutta la durata del contratto con appaltatori e subappaltatori in termini di manodopera, ad integrazione del Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC).

Monitoraggio Congruità Occupazionale Appalti

L’applicativo Monitoraggio Congruità Occupazionale Appalti (MoCOA) si basa sull’incrocio dei dati sui lavoratori impiegati in appalto e subappalto notificati al committente e quelli effettivamente denunciati in UniEmens dagli appaltatori e subappaltatori. Il sistema elabora un report mensile denominato “Documento Congruità Occupazionale Appalti” (DoCOA) che evidenzia eventuali discordanze e/o incongruenze nei dati dichiarati.

Come funziona MoCOA

L’applicativo è disponibile all’interno del Portale delle Agevolazioni (ex DiResCo) per tutti i datori di lavoro privati, muniti di SPID/CIE/CNS e per i soggetti  abilitati a operare per conto dei datori di lavoro (intermediari) o autorizzati tramite l’apposito servizio “Abilitazione accesso MoCOA”, accessibile dal sito istituzionale www.inps.it, al seguente percorso: “Prestazioni e servizi” > “Servizi” > “Abilitazione accesso Monitoraggio Congruità Occupazionale Appalti”, oppure utilizzando l’apposita funzione di ricerca presente nella homepage del Portale.

All’interno dell’applicativo Monitoraggio Congruità Occupazionale Appalti (MoCOA) è possibile visualizzare e consultare gli appalti e di registrarne di nuovi, sfruttando anche i dati precaricati in automatico (Denominazione e Ragione sociale, Codice fiscale, indirizzi PEC del committente). Quando si effettua la registrazione di un nuovo appalto, la procedura genera il Codice Identificativo Appalto (CIA) univoco, comunicato via PEC al committente, all’appaltatore e, se presente, anche al subappaltatore.

Le varie funzioni risultano utilizzabili in base al profilo dell’utente: “Dettaglio Appalto” e “Stampa Appalto” per tutti (committente, appaltatore e subappaltatore), “Inserimento Appalto” ed “Elimina Appalto” solo per il committente. All’interno della procedura è comunque presente un manuale d’uso completo per ogni funzionalità ed ogni casistica.

Il Documento di Congruità Occupazionale Appalto

Il Documento di Congruità Occupazionale Appalto (DoCOA) viene elaborato ogni mese e si compone di due sezioni:

  1. “Intestazione del DoCOA”: dati e informazioni riferite al singolo appalto inserite dal committente, periodo di riferimento del Documento;
  2. “Sezione Riepilogativa del DoCOA”: situazioni anomale e dati discordanti o incoerenti.

Il Documento è disponibile nella sezione “Azioni” del “Dettaglio Appalto”, visibile solo al soggetto a cui si riferiscono i dati elaborati, se non tramite esplicita autorizzazione.

Come funziona DoCOA

Le anomalie e le discordanze evidenziate nel Documento di Congruità Occupazionale Appalto riguardano:

  • codici fiscali dei lavoratori impiegati nell’appalto
  • totale dei contributi dichiarati e l’importo versato
  • presenza situazioni debitorie

Per ciascuna delle tre casistiche sarà inviata una comunicazione al committente e all’appaltatore.

Tra le altre anomalie che si possono riscontrare segnaliamo:

  • numero di lavoratori impiegati in appalto con rapporto di lavoro part-time
  • elenco dei lavoratori con valore di utilizzo = NP
  • numero dei lavoratori somministrati/distaccati

Per una descrizione dettagliata degli alert presenti nel DoCOA, è possibile consultare lo specifico manuale nella procedura.