Ogni azienda, in quanto a “contromisure”, risponde a suo modo al momento di crisi del mercato. Tuttavia, le imprese italiane starebbero reagendo in maniera di efficace rispetto ad altri paesi, Stati Uniti compresi.
È quel che emerge dall’indagine globale Watson Wyatt Global Strategic Reward 2008/2009 su un campione di 1400 aziende di tutto il mondo.
Lo studio, effettuato sulla base di informazioni provenienti da 24 paesi, ha evidenziato come le aziende italiane abbiano previsto un momento di ristrettezze economiche e, di conseguenza, abbiano sviluppato un piano di emergenza per la gestione dei propri organici.
Nello specifico, la percentuale delle imprese più previdenti è stata del 82% contro l’80% della media europea e contro il 67% di quelle statunitensi.
Certamente, visto l’ambito di una eventuale congiuntura economica, tra le misure più frequentemente prese in considerazione si trovano la ristrutturazione organizzativa, il blocco delle assunzioni e la riduzione della forza lavoro.