In Italia, oggi si contano quasi 2 milioni e 735mila contagiati dal Covid-19, con una media di 130mila nuovi casi di Coronavirus al giorno, complice la variante Omicron, che colpisce anche molti sanitari. Per medici e dentisti positivi al virus Sars-coV-2 e costretti a casa in malattia, l’ENPAM offre un sostegno economico fino a 5mila euro. Vediamo in dettaglio in cosa consiste il sussidio, come richiederlo e i requisiti per farlo.
Sussidio ENPAM ai positivi Covid
Il sussidio ENPAM per medici e odontoiatri contagiati viene erogato, su domanda, per un importo che va da 600 a 5mila euro a seconda dei casi. Il sussidio è esentasse ed è svincolato da limiti reddituali.
Pensato per i liberi professionisti in attività, è comunque aperto anche ai pensionati che esercitano la libera professione, ma in questo caso sono previsti requisiti e reddituali. Possono richiedere il sussidio ENPAM per contagio da Covid-19 anche gli eredi di iscritti deceduti.
Requisiti generali
Come requisito per l’erogazione del Bonus ENPAM ai medici e dentisti liberi professionisti viene chiesto di:
- essere in regola con i contributi (in caso di irregolarità sarà necessario fare richiesta di regolarizzazione contributiva seguendo la procedura che sarà presentata direttamente nell’area riservata);
- aver avuto un reddito libero professionale nel 2019 soggetto alla Quota B (e averlo dichiarato nel modello D2020). Eccezioni sono previste per i neo-contribuenti che verseranno la Quota B per la prima volta nel 2021 e per chi non ha avuto redditi da libera professione nel 2019 ma ha contribuito per il 2017 e per il 2018;
- aver contratto il Covid-19 (test positivo).
Requisiti per pensionati
Ai pensionati viene richiesto in più di aver percepito un reddito complessivo di qualsiasi natura del nucleo familiare non superiore a 6 volte l’importo del trattamento minimo INPS relativo all’anno precedente al contagio (es.: 40.014,78 euro se hai contratto il Covid nel 2020, 40.215,24 euro se hai contratto il Covid nel 2021).
Importo del Bonus ENPAM
L’importo viene calcolato in modo proporzionale all’aliquota contributiva scelta e alla gravità della malattia.
Liberi professionisti
Per i liberi professionisti (non pensionati) che versano la Quota B intera il sussidio ENPAM:
- 600 euro per isolamento obbligatorio per test Covid-19 positivo;
- 3.000 euro per ricovero ospedaliero inclusa terapia sub-intensiva;
- 5.000 euro per ricovero in terapia intensiva.
In caso di peggioramento della condizione di salute, ad esempio se dall’isolamento si rende necessario il ricovero, successivamente alla presentazione della domanda, il professionista può presentare una nuova domanda per ricevere il resto della somma spettante. Se la Quota B viene versata ridotta (la metà dell’aliquota intera o il 2%), l’importo del sussidio ENPAM per i medici e odontoiatri contagiati viene rideterminato tenendo conto del rapporto fra l’aliquota pagata e l’aliquota intera in vigore.
=> Pensioni ENPAM: guida alla Quota A
Importi per i pensionati ENPAM
L’importo del sussidio ENPAM erogato ai medici e dentisti pensionati che esercitano la libera professione, in caso di contagio da Coronavirus, è proporzionale all’aliquota contributiva versata sul reddito libero professionale del 2019. Quindi gli importi del Bonus ENPAM sono di:
- 300 euro per isolamento obbligatorio se il pensionato versa la Quota B intera, 150 euro la versa al 50%;
- 1.500/750 euro per ricovero ospedaliero inclusa terapia sub-intensiva;
- 2.500/1.250 euro per ricovero in terapia intensiva.
Anche per i pensionati, se la condizione si aggrava, è possibile presentare una nuova domanda per ricevere il resto della somma spettante in base alla gravità della malattia. Chi è andato in pensione nel 2020 riceverà un sussidio proporzionale all’aliquota contributiva sui redditi prodotti nel 2020.
Domanda sussidio ENPAM
Il sussidio può essere richiesto tramite l’area riservata del sito ENPAM, andando alla sezione “Domande e dichiarazioni online” e cliccando su “Sussidio per contagiati Covid-19”. Alla domanda di sussidio ENPAM per positività al Covid-19, medici e odontoiatri devono allegare un documento che certifichi lo stato di malattia o il ricovero in ospedale. Gli eredi e chi è impossibilitato a fare domanda online, per esempio è ricoverato, può presentare domanda mediante apposito modulo cartaceo.
Chi è andato in pensione nel corso del 2020 riceverà un sussidio proporzionale all’aliquota contributiva sui redditi prodotti nel 2020. Chi è andato in pensione nel 2020 o inizierà a pagare la Quota B nel 2021 dovrà dichiarare, al momento di compilare la domanda per il sussidio ENPAM, se pagherà la Quota B intera o ridotta la 50% (scelta che non potrà essere modificata al momento della compilazione del modello D2021).