Dopo settimane il monitoraggio ISS (Istituto Superiore di Sanità) sui contagi Covid evidenziano una frenata, che potrebbe segnare il cosiddetto picco: in leggero calo l’indice RT, stabile l’incidenza e l’occupazione delle terapie intensive, restano in crescita i ricoveri in aree mediche. L’ordinanza ministeriale sui passaggi di colore vede il passaggio in zona arancione di altre quattro Regioni, ossia Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Piemonte e Sicilia, che vanno ad affiancare la Valle d’Aosta. Retrocedono in zona gialla Puglia e Sardegna, restano bianche solo Basilicata, Molise e Umbria.
Dati sul contagio Covid
C’è un’inversione del trend di costante aumento registrato nelle ultime settimane. Potrebbe essere il primo impatto positivo dei nuovi obblighi vaccinali e restrizioni, unito all’allontanarsi dell’effetto festività.
Il report ISS
- Incidenza settimanale: si è stabilizzata, con un leggero incremento a quota 2011 ogni 100mila abitanti, dai 1988 ogni 100mila abitanti della scorsa settimana.
- RT medio calcolato sui casi sintomatici: pari a 1,31 (range 1,00 – 1,83), in diminuzione rispetto alla settimana precedente ma ancora al di sopra della soglia epidemica, pari a 1.
- Tasso di occupazione in terapia intensiva: è in leggero calo, al 17,3%, vs 17,5%.
- Tasso di occupazione in aree mediche. è l’unico dato che resta in salita, al 31,6% vs il 27,1%.
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Rimane stabile il numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione (658.168 vs 649.489 della settimana precedente). La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è in leggero aumento (15% vs 13% la scorsa settimana). È in diminuzione la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (41% vs 48%) mentre aumenta la percentuale di casi diagnosticati attraverso attività di screening (44% vs 39%).
Colore Regioni
E veniamo ai cambi di colore. Come detto, l’Italia si tinge sempre più di arancione. Sale a cinque il numero di Regioni in questa fascia di rischio, alla Valle d’Aosta dovrebbero aggiungersi (condizionale d’obbligo fino a quando non sarà ufficiale l’ordinanza ministeriale) Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Abruzzo e Sicilia.
Cambi da lunedì 24 gennaio
- Zona bianca Basilicata, Molise e Umbria;
- Zona gialla Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Puglia, Toscana, Veneto, Sardegna e Province autonome di Trento e di Bolzano;
- Zona arancione Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Sicilia, Valle d’Aosta.
Regole zona arancione
Per chi ha il Green Pass 2G non cambia nulla. Per chi non è vaccinato ci sono alcune restrizioni, rispetto alla zona gialla: la più rilevante riguarda il divieto di uscire dal proprio comune anche con la propria auto, a meno che non ci siano esigenze di lavoro, salute, o per servizi non disponibili nel proprio Comune. Attenzione: questa limitazione vale solo per chi non ha nessun Green Pass, mentre con la certificazione Covid 3G (quindi anche da tampone negativo) gli spostamenti restano liberi anche in zona arancione. Infine, niente accesso ai centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi e corsi di formazione in presenza solo con Green Pass base (anche da tampone).