Sono dipendente pubblica a tempo indeterminato (autonomie locali) ed ho vinto un concorso pubblico come docente; vorrei sapere se posso chiedere un’aspettativa per vincita di concorso per effettuare l’anno di prova, senza licenziarmi dal vecchio lavoro.
Se il contratto di lavoro che le viene applicato è quello delle autonomie locali (CCNL funzioni locali), l’aspettativa non retribuita per effettuare il periodo di prova in un’altra amministrazione pubblica in seguito a vittoria di un concorso è esplicitamente previsto.
L’articolo 20 del contratto prevede che:
il dipendente a tempo indeterminato, vincitore di concorso presso altro ente o amministrazione, durante il periodo di prova, ha diritto alla conservazione del posto, senza retribuzione, presso l’ente di provenienza per un arco temporale pari alla durata del periodo di prova formalmente prevista dalle disposizioni contrattuali applicate nell’amministrazione di destinazione. In caso di mancato superamento della prova o per recesso di una delle parti, il dipendente stesso rientra, a domanda, nella categoria e profilo professionale di provenienza.
Nel privato le regole per l’aspettativa sono differenti e le casistiche contemplano altre fattispecie, con vincoli più severi per quanto concerne altri impieghi. Nel Pubblico, invece, il vero paletto è rappresentato dall’impossibilità di applicare questa regola per il dipendente che sia ancora in periodo di prova anche nell’amministrazione di provenienza.
Le consiglio di controllare nel dettaglio se è questo il contratto del pubblico impiego che le viene applicato. In caso contrario, controlli se un’analoga regola è prevista dal suo contratto.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz