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Legge di Bilancio 2022: le misure per il Lavoro

di Alessandra Gualtieri

3 Gennaio 2022 09:30

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Misure per il lavoro e le politiche sociali in Legge di Bilancio 2022: elenco delle riforme e degli interventi a tutela dell'occupazione a tutti i livelli.

La Legge di Bilancio in vigore dal 1° gennaio 2022 comprende importanti misure per il lavoro e le politiche sociali, a partire dalla riforma degli ammortizzatori sociali, così come previsto anche dal PNRR. Vediamo tutto.

Norme a tutela del lavoro

La Manovra include interventi che ridisegnano il quadro normativo riguardante diversi temi del lavoro e delle politiche sociali:

  • riforma ammortizzatori sociali,
  • gestione crisi aziendali,
  • rilancio apprendistato formativo e tirocini extracurriculari,
  • riforma sicurezza sui luoghi di lavoro,
  • interventi per giovani e donne,
  • contrasto alla delocalizzazione,
  • riforma Reddito di cittadinanza,
  • misure per la non autosufficienza.

Riforma Ammortizzatori sociali

Per quanto riguarda la riforma degli ammortizzatori sociali, la Manovra prevede un quadro di interventi che interviene sulle precedenti disomogeneità, muovendosi in direzione di un approccio universalistico alle tutele concesse. In particolare, si mira ad accrescere l’equità del sistema includendo tutti i lavoratori nel sistema di protezione sociale – sia in costanza di rapporto di lavoro (lavoratori) sia in mancanza di occupazione (disoccupati) – ed a migliorare le prestazioni in termini di durata e di trattamento economico, con nuove o maggiori protezioni sociali per 12,4 milioni di persone.

Riordino CIG e sussidi di disoccupazione

  • Cassa integrazione: coperti nuovi settori grazie ai fondi bilaterali che assicurano tutele in costanza di rapporto di lavoro; fondi di solidarietà obbligatori per tutte le imprese con almeno un dipendente.
  • Sostegno al reddito per tutti i lavoratori subordinati, anche con una minima anzianità di lavoro, compresi gli apprendisti e i lavoratori a domicilio.
  • Contratto di solidarietà con accordo di transizione occupazionale per imprese con più di 15 dipendenti a fine CIGS: ulteriori 12 mesi, previo accordo sindacale su rioccupazione o autoimpiego (es.: formazione e riqualificazione professionale).
  • NASpI e Dis-Coll: taglio del 30% alla NASpI previsto dal sesto mese invece che dal quarto (dall’ottavo mese per i disoccupati over55); Dis-Coll fino a 12 mesi, pari ai mesi di contribuzione versata, e riconoscimento della contribuzione
    figurativa.

Sostegno all’occupazione femminile

Tra le altre misure in Manovra, gli incentivi per il lavoro femminile prevedono un incremento di 50 milioni di euro del Fondo per il sostegno della parità di genere, della parità salariale e la partecipazione delle donne al mercato del lavoro, anche attraverso procedure incentivanti per le imprese. A questo scopo, presso il Ministero del Lavoro viene anche istituito un fondo per la formazione finalizzato all’ottenimento della certificazione di parità di genere (3 milioni di euro per l’anno 2022).

Sostegno maternità nel lavoro autonomo

Per le lavoratrici autonome e in collaborazione coordinata e continuativa, commercianti, artigiane ed imprenditrici agricole viene incrementata di 3 mesi (dal terzo mese dopo il parto), la durata dell’indennità di maternità nel caso in cui il reddito della richiedente sia inferiore a 8.145 euro (nell’anno precedente la domanda).

Decontribuzione lavoratrici madri

In via sperimentale per il solo 2022, è riconosciuto un esonero al 50% della durata massima di 12 mesi dal versamento dei contributi previdenziali a carico delle lavoratrici madri dipendenti del settore privato, a decorrere dal rientro nel posto di lavoro dopo il congedo obbligatorio di maternità. Resta ferma l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche.

Assunzioni agevolate

Esonero contributivo

La manovra prevede che l’esonero contributivo al 100% (azzeramento dei contributi dovuti) per le stabilizzazioni di giovani under36 ( per 36 mesi entro un limite di 6mila euro annui) sia riconosciuto nel 2022 anche alle imprese che assumono a tempo indeterminato lavoratori di qualunque età provenienti da aziende per le quali è attivo un tavolo di confronto per la gestione delle crisi aziendali.

Apprendistato formativo

Per i contratti 2022 di apprendistato di primo livello per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore, è riconosciuto al datore di lavoro che sia una micro-impresa (fino a 9 addetti) uno sgravio contributivo integrale.

Workers buyout

  • I lavoratori che da gennaio 2022 costituiscono società cooperative tramite operazioni di workers buyout (rilevando la propria azienda in crisi), sono esonerati dal versamento del 100% dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, nel limite massimo di 6000 euro.
  • Contributo monetario ai lavoratori in CIGS con accordo di transizione occupazionale che costituiscono una cooperativa tramite workers buyout.

Altre misure

Per il quadro completo delle misure per il lavoro e le politiche sociali nella Legge di Bilancio 2022, si possono consultare le slide di presentazione.