Siglato accordo tra Unicredit, associazioni di categoria, Governo e Confidi che, confluendo nel progetto “Impresa Italia“, porterà alle piccole e medie imprese cinque miliardi di euro, favorendone l’accesso al credito.
Si tratta di un vero e proprio toccasana per le imprese e l’economia reale, in questo momento di rallentamento. Un’iniziativa del Gruppo UniCredit che va a sommarsi alle numerose misure pubblico-private a sostegno delle Pmi in difficoltà per favorirne l’accesso al credito.
Nello specifico il fondo messo a disposizione delle Pmi da Unicredit, mediante Confidi, sarà così ripartito: tre miliardi andranno alle microimprese e due miliardi sono destinati alle imprese medio-piccole con un fatturato che supera i 5 milioni di euro.
Le imprese potranno contare su finanziamenti sia a breve che a medio-lungo termine per rafforzarsi ed effettuare investimenti.
Specifici accordi verranno infatti definiti nelle diverse aree geografiche, in base alla differenti esigenze territoriali.
La lettere di intenti firmata ieri dall’Ad di Unicredit Group, Alessandro Profumo, coinvolgono Casartigiani, Cia, Cna, Coldiretti, Compagnia delle Opere, Confagricoltura, Confapi, Confartigianato, Confcommercio, Confindustria e le cinque più importanti Federazioni dei Confidi: Creditagri, Fedart Fidi, Federascomfidi, Federconfidi, Fincredit.