Confagricoltura, insieme a Reale Mutua e Microsoft, ha inaugurato la nuova piattaforma collaborativa pensata per accompagnare le imprese agricole nel processo di transizione tecnologica, digitale ed ecologica. Il progetto HubFarm si propone di guidare le aziende del settore verso un riposizionamento di mercato, promuovendo la collaborazione tra operatori, sviluppatori e incubatori tecnologici.
Il settore agricolo, infatti, si caratterizza per carenze strutturali interne ed infrastrutturali esterne che limitano un adeguato accesso alle innovazioni tecnologiche, impedendo un buon posizionamento nei mercati internazionali sia in termini quantitativi che qualitativi.
Il progetto HubFarm
HubFarm ha l’obiettivo di trasferire innovazione e servizi ad alto valore alle imprese agricole, anche grazie alla creazione – in collaborazione di Microsoft e Reale Mutua – della Big Data Warehouse, semplificando i processi amministrativi, burocratici e di certificazione. L’utilità sarà anche quella di analizzare l’impatto legato ai processi di transizione tecnologica e digitale delle imprese che saranno coinvolte.
Le Unioni Provinciali di Confagricoltura garantiranno il contatto diretto con le imprese, fornendo il supporto per l’accompagnamento e il trasferimento tecnologico e digitale, coinvolgendo player dell’IoT, Digital and Technology Innovation e Energie rinnovabili. Le innovazioni, infatti, non saranno legate solamente alla produzione di beni alimentari, ma anche allo sviluppo di filiere no-food ed in particolar modo quelle energetiche, per una transizione ecologica reale.
Il progetto focalizza dunque l’attenzione anche sulla transizione ecologica prevista dalla nuova Pac e dal New Green Deal. Come ha detto il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti:
l’agricoltura deve superare i gap che ancora fermano la crescita e la competitività.
Obiettivo, riposizionare le imprese agricole al centro del contesto economico nazionale, aggregandole in un’unica piattaforma con gli sviluppatori e gli incubatori tecnologici, il mondo della ricerca, l’agroindustria più avanzata, partner tecnologici, player di altissimo livello.