Il Ministro del Lavoro Andrea Orlando ha firmato il decreto per l’adozione del Piano nazionale nuove competenze, documento che rappresenta una delle tappe previste dal PNRR nell’ambito della Missione 5, relativa alle politiche attive del lavoro e formazione.
L’obiettivo del Piano è quello di riorganizzare la formazione dei lavoratori in transizione e dei disoccupati, sia potenziando il sistema della formazione professionale sia definendo i livelli essenziali di qualità per le attività di upskilling e reskilling destinate ai beneficiari di strumenti di sostegno (NASPI e DIS-COLL), ai percettori di Reddito di Cittadinanza (RdC) e ai lavoratori in CIGS o beneficiari di cassa integrazione per cessazione attività, trattamenti in deroga nelle aree di crisi complessa.
Rientrano nel Piano anche iniziative inerenti alle misure in favore dei giovani e dei NEET, ma anche le misure volte a potenziare le competenze degli adulti.
Sono previsti tre programmi guida:
- il Programma GOL, dedicato ai disoccupati a favore dei quali è previsto un intervento di aggiornamento o riqualificazione;
- il Sistema Duale per i giovani tra i 15 e i 25 anni;
- il Fondo Nuove Competenze rivolto ai lavoratori delle aziende che hanno stipulato intese o accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro, rispondendo alle innovazioni di processo, prodotto o di organizzazione degli occupati.
Il documento attende la firma del Ministro dell’Economia e delle Finanze, Daniele Franco.