Con l’approssimarsi del saldo IMU del 16 dicembre, è utile riepilogare tutte le novità introdotte nel corso del 2021 in merito all’Imposta Municipale Unica, che dopo l’abolizione della IUC ha accorpato la TASI ed ha visto una revisione normativa non soltanto per quanto riguarda le aliquote e il rinnovo delle maggiorazioni ma anche sui metodi di calcolo e pagamento. Senza contare le nuove agevolazioni Covid oltre alle consuete esenzioni e riduzioni (ad esempio, l’IMU ridotta in comodato).
Aliquote IMU 2021
Per l’IMU 2021, mentre l’acconto era da calcolarsi con le aliquote 2020 (il 50% dell’importo complessivo), il saldo deve essere calcolato con le aliquote 2021 se sono rispettate le consuete regole sulla pubblicazione delle delibere, altrimenti il saldo sarà pari al restante 50% dell’importo calcolato in acconto. Delibere e aliquote IMU 2021 sono pubblicate, come di consueto, sul portale del Dipartimento delle Finanze (consultando il motore di ricerca per individuare quelle di ciascun Comune).
Pagamento IMU semestrale
Non tutti sanno che il metodo per gestire le rate della nuova IMU è cambiato: se nel 2020 si pagava in acconto il 50% di quanto versato nel 2019, dal 2021 la rateazione è calcolata sui semestri e non più sull’intero anno (diviso per due tra acconto e saldo). Pertanto un immobile posseduto in corso d’anno, ad esempio da febbraio, si pagano gli acconti per i mesi effettivi (in questo caso per i 5 mesi di possesso) e il saldo sull’intero semestre (per i 6 mesi effettivi di possesso).
Agevolazioni IMU causa Covid
Per gli immobili dai in affitto per i quali non sia stato riscosso il canone per morosità e pertanto sia stato previsto lo sfratto, poi sospeso causa Covid, è previsto il rimborso IMU 2021 per la quota versata (acconto) e l’esenzione per quella ancora non versata (saldo). La richiesta si fa al Comune e riguarda la prima o unica rata versata dalle persone fisiche che possiedono un immobile concesso in locazione ad uso abitativo.
IMU pensionati esteri
Dal 2021, i pensionati residenti all’estero che però risultano titolari di una pensione maturata in regime internazionale con l’Italia (ossia mediante cumulo dei periodi assicurativi maturati in Italia con quelli maturati nell’altro Paese convenzionato), hanno diritto ad una riduzione IMU del 50% per un unico immobile posseduto in Italia, a patto che questo non sia locato e concesso in comodato.
IMU prima casa coniugi
Un’altra novità degli ultimi tempi (la sentenza è di fine 2020, con impatto sul 2021) riguarda l’IMU coniugi con residenza separata presso immobili differenti: ai fini IMU, non è più possibile pagare per entrambe le abitazioni l’imposta agevolata come prima casa, dovendo sceglierne soltanto una delle due per versare l’IMU prima casa, mentre la seconda abitazione sconterà necessariamente un’imposta IMU come seconda casa.
Riforma del Catasto
Una futura novità che potrebbe interessare l’IMU, infine, è la riforma del catasto con la revisione delle rendite. Il completamento delle verifiche sugli immobili fantasma o con errata classificazione è previsto per il 2026. Dopo di allora, potrebbero intervenire modifiche ai parametri per il calcolo del valore catastale degli immobili, anche se il Governo ha assicurato che non scatterà nessun aumento IMU.