Tratto dallo speciale:

Reddito di Emergenza: beneficiari a confronto rispetto a REI e RdC

di Alessandra Gualtieri

6 Giugno 2022 11:00

logo PMI+ logo PMI+
Pagamenti Reddito di Emergenza, importi erogati per ogni tranche: sussidio a confronto con il REI ed il Reddito di Cittadinanza nel Report INPS 2022.

Il Reddito di Emergenza (REm) è stata una delle misure portanti per il sostegno al reddito delle famiglie in difficoltà durante l’emergenza  Coronavirus. Nel 2022, tuttavia, lo strumento non è stato rinnovato e le risorse sono state destinate al Reddito di Cittadinanza (che è un sussidio strutturale e non temporaneo come lo era il Reddito di Emergenza) e all’Assegno Unico per i figli a carico (anch’esso un beneficio permanente).

Nel Report INPS 2022, a consuntivo della misura, emerge come la platea dei beneficiari sia stata più estesa ma per importi inferiori rispetto al Reddito di Cittadinanza, che per di più è una misura permanente. Vediamo di seguito il bilancio triennale per Reddito di Emergenza ed il confronto con gli altri due strumenti di sostegno al reddito per famiglie in difficoltà: REI e RdC.

Pagamenti Reddito di Emergenza

In base ai dati dell’Osservatorio INPS, per i titolari del Reddito di Emergenza il sussidio medio erogato fino a fine misura è stato pari a circa 540 euro, accreditato ad 1,35 milioni di beneficiari. Per quanto riguarda la nazionalità, i 2/3 sono stati cittadini italiani e la restante parte extracomunitari, con una piccola quota (circa 80mila soggetti) cittadini comunitari. Per quanto riguarda gli importi, il sussidio si attestata sui 500 euro.

  • REM DL 34/2020: nuclei percettori 292.150, importo medio pari a 558,67 euro.
  • REM DL 104/2020: nuclei percettori 254.755, importo medio 550,49 euro.
  • REM DL 137/2020: nuclei percettori 81.502, importo medio 519,69 euro.
  • REM DL 41/2021: nuclei percettori 574.291, importo medio 545,39 euro.
  • REM DL 73/2021: nuclei percettori 555.298, importo medio 539,00 euro.

Reddito di Emergenza: Report INPS 2022

Dopo le tre edizioni 2020 del REm, l’articolo 12, comma 1, decreto-legge 41/2021 ha concesso il riconoscimento di ulteriori tre mensilità per i mesi da marzo a maggio 2021 e poi una nuova tranche per le mensilità da giugno a settembre è stata prevista dal Decreto Sostegni bis. Gli ultimi accrediti, pertanto, sono stati effettuati lo scorso dicembre, con il pagamento della quarta e ultima rata del Reddito di Emergenza.

Confronto REM, REI e RdC

Nel corso degli ultimi tre anni sono state attivate tre diverse forme di contrasto alla
povertà:

  • il Reddito di inclusione (ReI), terminato ad agosto 2020
  • il Reddito/Pensione di cittadinanza (RdC/PdC), ancora attivo
  • il Reddito di Emergenza (REm), concluso a fine 2021.

Il picco massimo dei percettori è stato raggiunto nel mese di maggio 2021, con 1,97 milioni di nuclei complessivamente raggiunti tra Reddito/Pensione di Cittadinanza e Reddito di Emergenza. La distribuzione geografica delle domande di Reddito di Cittadinanza e REM sono sempre risultate analoghe: maggiore concentrazione nelle regioni del Sud e Isole, a seguire Nord e Centro.