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Ddl Concorrenza: novità e semplificazioni per le imprese

di Anna Fabi

5 Novembre 2021 16:39

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Il Governo approva il Ddl Concorrenza: guida alle nuove misure e alle semplificazioni per facilitare l'accesso al mercato delle PMI.

Semplificazioni per aprire il mercato alle PMI, eliminazione di ostacoli regolatori, misure per la tutela dei consumatori: sono gli obiettivi del Ddl Concorrenza approvato in Consiglio dei ministri il 4 novembre, che si concentra in particolare su alcuni settori, ovvero energia, trasporti, rifiuti, avvio di attività imprenditoriali, vigilanza del mercato.

Sul fronte della trasparenza del mercato e della rimozione di barriere che, fra l’altro, ostacolano in particolare le imprese di piccole dimensioni, c’è una delega al Governo per costituire un sistema informativo di rilevazione delle concessioni di beni, al fine di promuovere la massima pubblicità e trasparenza dei principali dati e delle informazioni relativi a tutti i rapporti concessori. In particolare, atti, contratti, convenzioni che comportano l’attribuzione a soggetti privati o pubblici dell’utilizzo in via esclusiva del bene pubblico, durata, rinnovi in favore di un medesimo concessionario, di una società controllata dal concessionario o di un suo familiare diretto, canone, beneficiari, natura della concessione, ente proprietario e, se diverso, ente gestore. Ci sono poi misure specifiche relative a porti, distribuzione gas naturale, concessioni idroelettriche.

In generale, sono diversi i provvedimenti che promuovono la semplificazione, la trasparenza e la crescita del mercato attraverso misure di digitalizzazione. Ad esempio, infrastrutture di rete di nuova generazione per le comunicazioni, procedure digitali per le procedure delle imprese.

Diverse le misure sul trasporto pubblico, relative alle gare e alla scelta fra società in house e ricorso al mercato, rafforzamento dei controlli sui bandi e le concessioni. Non ci sono decisioni precise sui taxi, solo l’indicazione di ridefinire la disciplina anche tenendo conto di forme innovative di mobilità.

Fra le altre norme, impulso alla realizzazione di centraline di ricarica elettrica, anche definendo i criteri per la selezione degli operatori, maggior concorrenza nella gestione dei rifiuti, anche con l’obiettivo di potenziare l’economia circolare, semplificazioni sull’accreditamento delle strutture sanitarie private, eliminazione di ostacoli relativi all’ingresso sul mercato di farmaci generici, procedure trasparenti sulla nomina dei dirigenti medici, rafforzamento dei poteri antitrust.