L’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro curato da Vega Engineering di Mestre ha registrato 910 infortuni mortali da gennaio a settembre 2021. Di queste vittime sul lavoro, 731 sono state rilevate in occasione di lavoro, 179 per incidenti in itinere. Il settore delle Costruzioni è quello che conta il maggior numero di morti sul lavoro (87). Seguono Manifattura (76), Trasporto e Magazzinaggio (71), Commercio, Riparazione di autoveicoli e motocicli (54).
Le Regioni che presentano un’incidenza maggiore del 25% rispetto alla media nazionale per quanto concerne le morti bianche sono Puglia, Campania, Basilicata, Umbria, Molise, Abruzzo e Valle D’Aosta. Maglia nera alla Campania, prima regione per numero di vittime in contesti di lavoro, con 89 infortuni mortali registrati nell’arco di tempo preso in esame. Sul triste podio anche Lombardia (86), Lazio e Piemonte (67).
A seguire: Emilia Romagna (64), Puglia (61), Veneto (54), Toscana (37), Sicilia (35), Abruzzo (33), Marche (20), Trentino Alto Adige (19), Liguria (18), Friuli Venezia Giulia e Umbria (16), Molise (14), Calabria (11), Basilicata (11), Sardegna (10), Valle D’Aosta (3).