Alcune cartelle emesse tra il 2000 ed il 2010 per importi inferiori ad euro 5000 sono state poste a base per iscrizione di ipoteca legale su immobile: Alla luce delle ultime disposizioni, tali cartelle saranno annullate automaticamente da parte di ex Riscossione Sicilia – oggi Agenzia Entrate Riscossione – stante che nell’anno 2019 il reddito è stato inferiore a 30.000 euro?
Il suo debito rientra nello stralcio delle cartelle esattoriali in corso. Il fatto che ci siano procedure esecutive non comporta l’esclusione dalla sanatoria, quindi l’ipoteca sull’immobile non è un ostacolo. In base alla norma di riferimento, sono esclusi dallo stralcio, oltre ad alcune specifiche tipologie di somme iscritte a ruolo, i crediti derivanti da pronunce di condanna della Corte dei Conti, le multe, ammende e sanzioni pecuniarie dovute a seguito di provvedimenti e sentenze penali di condanna.
In base a quello che scrive, non ci sono sentenze, ma una ordinaria procedura esecutiva che ha portato all’ipoteca sulla casa. Di conseguenza, avendo lei il requisito di reddito previsto, dovrebbe rientrare nella sanatoria.
L’avvicendamento, avvenuto recentemente, fra Riscossione Sicilia e Agenzia delle Entrate Riscossione, non rappresenta in alcun moto un ostacolo. La norma prevede che i carichi, per essere ammessi, devono essere stati affidati fra il 2000 e il 2010 all’agente della riscossione. Non è necessario che quest’ultimo sia la ex Equitalia, o l’attuale Agenzia delle entrate – riscossione.
In ogni caso, può utilizzare il servizio messo a punto dall’Agenzia delle Entrate riscossione che consente di verificare se i propri debiti rientrano o meno fra quelli ammessi allo stralcio.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz