I lavoratori senza Green Pass in Italia, relativi alla fascia d’età 20-59 anni, sono circa un milione. Secondo le stime della CGIA di Mestre, a non essersi sottoposti alla vaccinazione sono poco meno di 2,7 milioni (pari al 12,2 per cento del totale degli occupati), ammontano a 350mila gli esenti per ragioni di salute e a 1,3 milioni le persone che si sottopongono regolarmente al tampone per ottenere la Certificazione Verde.
Il numero dei tamponi eseguibili ogni giorno dalle farmacie e dalle strutture pubbliche e private è comunque inferiore alle richieste, generando una situazione critica che ha richiesto l’intervento del Commissario straordinario per l’emergenza Covid: il Generale Figliuolo ha chiesto alle Regioni di eseguire i tamponi in farmacia anche oltre l’orario di apertura e nei giorni di chiusura.
Secondo i dati del Governo, in tutto, sono 8.393.051 gli italiani in età vaccinabile che non hanno ricevuto ancora nessuna dose, ossia il 15,54% della popolazione vaccinabile. Di questi, 2.987.859 sono over 50 mentre in 3.996.994 rientrano nella fascia di età 20-49 anni ed infine 1.408.268 in quella dei 12-19 anni. I no vax si concentrano nella fascia 40-49 anni: 1.702.924, ossi il 19,38% dei 8.786.975 totali.
I lavoratori senza vaccino in Italia
Osservando la mappa nazionale, in cima alla lista dei territori che si caratterizzano per un elevato numero di occupati non ancora vaccinati compare la Provincia Autonoma di Bolzano, seguita dalla Sicilia, dalle Marche e dalla Valle d’Aosta. Più in generale, il Mezzogiorno rappresenta la macro-area dove la situazione è più critica.
I numeri in dettaglio: la stima di occupati non vaccinati, vede la Provincia Autonoma di Bolzano in testa con il 17,5% del totale. Seguono Sicilia (15,7%), Marche (15%), Valle d’Aosta (15%). Nel Mezzogiorno, in generale, i non vaccinati sono il 13,1% del totale.