Tra fine ottobre e primi di novembre 2021 inizia un periodo caldo per scadenze fiscali e dichiarazione dei redditi. Archiviata la stagione del 730 con l’ultima possibilità di rettifica (730 integrativo) scaduta il 25 ottobre, inizia quella del Modello Redditi che va presentato entro il 30 novembre. Nel frattempo le aziende devono inviare il Modello 770 entro il 2 novembre (il termine sarebbe il 31 ottobre, che cade di domenica) e la Certificazione Unica (CU) dei lavoratori autonomi. Si tratta di scadenze fiscali fissate al 31 ottobre, che cadendo di sabato ed essendo seguite da un lunedì festivo, vedono slittare l’appuntamento al primo giorno utile, ossia al 2 novembre.
Calendario di novembre
Il primo adempimento in vista riguarda le imprese, che entro il 2 novembre devono inviare il Modello 770: si presenta esclusivamente in via telematica, direttamente o tramite intermediari. Fra le novità 2021, le voci nei quadri ST e SV relative ai versamenti sospesi nel 2020 a causa dei provvedimenti Covid. Sempre entro il 2 novembre, i sostituti d’imposta devono inviare anche la CU – Certificazione Unica dei lavoratori autonomi (dichiarazione 2021 dei sostituti d’imposta su ritenute operate, dividendi e altri redditi) in relazione ai compensi da lavoro autonomo.
Il 30 novembre è poi la scadenza fondamentale per le dichiarazioni dei redditi dei lavoratori autonomi e società: modelli Redditi PF (persone fisiche), Redditi SP (società di persone), Redditi SC (società di capitale), Redditi ENC (enti non commerciali), Dichiarazione IRAP e dichiarazione dei redditi presentata dagli eredi delle persone decedute nel 2020 o entro il 31 luglio 2021. Stessa scadenza per i versamenti di: saldo IRPEF 2020 e acconto 2021 per i non titolari di partita IVA, acconti IRES e IRAP.
Scadenze Riscossione
In seguito alla proroga contenuta nel decreto fiscale, la fine del mese di novembre è anche la scadenza per pagare le rate scadute durante lo stop della riscossione dovuta al Covid di Rottamazione-ter e Saldo e stralcio. L’appuntamento riguarda coloro che erano in regola con le rate 2019, e non hanno poi pagato quelle relative a 2020 e 2021. Entro il 30 novembre bisogna effettuare i versamenti originariamente scaduti nelle seguenti date: 28 febbraio 2020, 31 maggio 2020, 31 luglio 2020, 30 novembre 2020, 28 febbraio 2021, 31 maggio 2021, 31 luglio 2021, 30 novembre 2021. E’ previsto il consueto periodo di tolleranza di cinque giorni, per cui il termine definitivo è il 6 dicembre 2021.
E’ possibile pagare online utilizzando il portale dell’Agenzia delle entrate – Riscossione, o tramite addebito sul conto corrente. I bollettini da utilizzare sono presenti sul portale AdER.