La crisi economica risparmia solamente pochi settori di mercato. Tra questi, quello delle reti commerciali che, al contrario, vivono una fase di espansione con un trend di crescita a livello di reti di vendita e di investimenti su progetti di sviluppo per il futuro.
Questo è quel che emerge da uno studio del Centro formazione management del terziario (Cfmt), effettuato su 300 aziende italiane di differente tipologia, un panel principalmente rappresentativo della categoria di dirigenti e responsabili di reti commerciali.
Sono scesi dal 74% al 70,8% i dirigenti che non hanno fiducia nel futuro e che dichiarano di non credere in una crescita delle vendite nei prossimi dodici mesi. Al contrario, sono risultati in aumento i pareri positivi, in particolare dal 7,3% al 12,2%.
In quest’ottica solo il 17% crede di dover diminuire i costi commerciali, il 50% afferma di non avere in programma alcun cambiamento, mentre il 6% dichiara di incrementare ulteriormente gli investimenti.
Dallo studio Cfmt vengono diffuse altre informazioni sui canali commerciali come l’importanza del marchio sulle vendite, determinante per il 60% degli intervistati, anche per aziende di dimensioni medie. Cala invece l’attenzione sulla customer satisfaction mentre, tuttavia, il 78% dei dirigenti sottolinea la necessità di migliorare il rapporto di comunicativo con i clienti.