L’imposta sul valore aggiunto viene applicata in Italia sui consumi o sulle cessioni di beni e servizi, da decine di anni, eppure in merito ai metodi di calcolo dell’IVA ci sono ancora numerosi dubbi. Calcolare correttamente l’IVA è un’operazione importante per i soggetti passivi d’imposta come gli imprenditori, i professionisti e le Partite IVA in generale, per i quali:
- l’IVA sui beni e servizi acquistati rappresenta un costo da calcolare e da portare in detrazione o deduzione;
- sulle operazioni di cessione di beni o servizi, l’applicazione IVA genera un debito d’imposta nei confronti dell’Erario, al quale versare secondo le liquidazioni periodiche previste dalla normativa.
Partiamo col dire che il calcolo IVA è fondamentalmente un calcolo percentuale ad aliquota variabile. Questo forse può confondere ma, una volta capito il metodo di classificazione e applicazione, l’IVA può essere determinata o scorporata facilmente, così da ottenere il suo importo, l’imponibile netto o il costo lordo (IVA compresa).
Uno dei metodi di calcolo dell’IVA parte dal valore imponibile del bene o servizio e dalla sua classe merceologica per arrivare ad ottenere il prezzo finale comprensivo di IVA. Diversamente, qualora si conosca il prezzo finale del bene o servizio, IVA compresa, e si vuole calcolare l’incidenza dell’imposta, bisognerà utilizzare come metodo di calcolo lo scorporo IVA. Vediamoli i diversi metodi di calcolo IVA in dettaglio.
Metodi di calcolo dell’IVA
Iniziamo a capire come calcolare, a partire da un valore percentuale (aliquota IVA) applicato sulla base di un valore imponibile del bene o servizio, il prezzo finale di un bene. Le variabili che entrano in gioco in questo calcolo sono:
- l’imponibile, ovvero il valore al netto dell’IVA di un bene o servizio;
- l’IVA, ovvero la tassa percentuale calcolata sull’imponibile;
- il prezzo finale, ovvero la somma delle due voci precedenti.
Formule IVA derivanti dal calcolo percentuale
Il metodo per calcolare l’IVA utilizzando questi parametri si basa sulla seguente formula che deriva direttamente dal calcolo percentuale:
IVA = imponibile * aliquota IVA : 100 (es. con aliquota IVA al 22% avremo IVA = imponibile x 22 :100).
Per ottenere il totale basterà sommare imponibile e IVA:
Prezzo finale = Imponibile + IVA
Metodo calcolo IVA con calcolatrice
Volendo effettuare un rapido calcolo dell’IVA con la calcolatrice basta effettuare i seguenti step:
- digitare il costo di partenza;
- premere il tasto “+” per effettuare l’addizione;
- scrivere l’aliquota IVA corrispondente al bene o servizio (es 4 per aliquota al 4%);
- premere il tasto %;
- dare l’invio per calcolare il prezzo finale IVA compresa.
Metodo di calcolo dello scorporo IVA
Per calcolare lo scorporo IVA, quindi per conoscere la cifra da corrispondere al Fisco e la base imponibile del bene, bisogna sottrarre dall’importo pagato l’ammontare dell’IVA.
Scorporo IVA con il calcolo percentuale
Le formule sono le seguenti:
- Imponibile = Prezzo IVA inclusa : 1,22 (per aliquota al 22%, oppure 1,04 per l’aliquota IVA al 4% e 1,1 per l’aliquota al 10%)
- IVA = Imponibile * Aliquota IVA percentuale
=> Scorporo IVA: calcolo online su PMI.it
Metodo scorporo IVA con calcolatrice
Analogamente a quanto fatto per il calcolo dell’IVA, per calcolare lo scorporo IVAcon la calcolatrice, una volta determinato l’imponibile, basta effettuare i seguenti step:
- digitare il prezzo IVA esclusa;
- premere il tasto “*” per effettuare la moltiplicazione;
- scrivere l’aliquota IVA corrispondente al bene o servizio (es 10 per aliquota al 10%);
- premere il tasto %;
- dare l’invio per calcolare l’IVA.