L’Associazione Sindacale FISI (Federazione Italiana Sindacati Intercategoriali) ha proclamato lo sciopero generale di tutti i settori pubblici e privati ad oltranza. con termine fissato alla mezzanotte del 20 ottobre 2021. Lo sciopero di cinque giorni sta interessando tutti i servizi pubblici essenziali individuati dall’articolo 1 della legge 12 giugno 1990, n. 146 e dalle norme pattizie, definite ai sensi dell’articolo 2 della citata legge n. 146/90. La motivazione è l’entrata in vigore dell’obbligo di Green Pass nei luoghi di lavoro.
Lo sciopero è segnalato anche dall’INPS, che comunica agli utenti la possibilità di disservizi ma anche la garanzia di erogazione delle prestazioni indispensabili. Sono anche rispettate le esenzioni dallo sciopero per le zone colpite da calamità naturali o interessate da consultazioni elettorali.bCoinvolta anche la Sanità, dove sono garantiti i servizi di emergenza e di Pronto Soccorso mentre possono invece subire interruzioni e sospensioni le attività prenotate e programmate. Possibili disservizi, infine, anche per quello che riguarda la Scuola, compresi i nidi d’infanzia.
Anche lo sciopero dei portuali di Trieste è stato indetto dalla FISI. La Commissione di garanzia ne aveva chiesto la revoca per mancato rispetto della rarefazione oggettiva e per la concomitanza tra astensioni riguardanti servizi alternativi.