Per una villa di proprietà si può usare il Superbonus per la rimozione dell’amianto (con tutte le spese connesse) ed il rifacimento del tetto, con la possibilità di inserire nel frattempo un impianto fotovoltaico? Possiamo farvi rientrare tutte le spese correlate ai lavori trainanti e trainati?
I lavori di rimozione dell’amianto eseguiti da soggetti privati possano rientrare nell’agevolazione Superbonus solo se effettuati congiuntamente a lavori trainanti di riqualificazione energetica (isolamento termico degli involucri, climatizzazione, oppure opere antisismiche).
Tutti i lavori connessi con l’intervento principale agevolato, comprensivi deii costi di smaltimento e bonifica, possono rientrare nella detrazione. Discorso simile per l’impianto fotovoltaico: è considerato un lavoro trainato e quindi ammissibile a Superbonus se realizzato congiuntamente a un intervento trainante.
In definitiva, entrambe le tipologie di lavori possono rientrare nel Superbonus esclusivamente se eseguiti congiuntamente ai lavori trainanti. In caso contrario, possono essere utilizzate altre detrazioni, ad esempio quella al 50% per le ristrutturazioni edilizie.
Per le aziende che vogliono eseguire lavori di rimozione amianto, si segnala invece il Bando ISI Inail, che concede un contributo a fondo perduto fino al 65% delle spese ed un importo massimo di 130mila euro.
In alternativa, si può ricorrere all’Ecobonus al 65%, per il rifacimento di coperture industriali e commerciali che prevedano la rimozione dell’amianto e la riqualificazione energetica dei tetti dei capannoni.
Hai una domanda che vorresti fare ai nostri esperti?
Chiedi all'espertoRisposta di Anna Fabi