Migliorano i dati Covid, come si evince dal monitoraggio settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità, in base al quale l’‘Italia torna tutta bianca, con la promozione della Sicilia che esce dalla zona gialla da sabato 9 ottobre: l’incidenza dei contagio scende a 34 casi ogni 100mila abitanti, l’indice RT (capacità di diffusione) resta a 0,83 e calano i ricoveri in terapia intensiva e nelle aree mediche.
A pochi giorni dal nuovo Decreto Riaperture, dunque, da lunedì 11 ottobre riaprono in tutto il Paese le discoteche, con capienza consentita al 50% al chiuso e al 75% all’aperto con obbligo di mascherina tranne quando si balla) i limiti di capienza per le altre attività (cultura, intrattenimento e sport).
E diventano liberi gli ingressi in cinema e teatri (sale teatrali, da concerto o cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo) che possono riempirsi al 100% (mentre resta il limite del 50% in zona gialla, sono posti a sedere preassegnati e Certificazione Verde COVID-19). Per eventi e competizioni sportive le nuove regole prevedono, in zona bianca, l’accesso a chi è munito di Green Pass, con ingresso al 75% della capienza. Come ha dichiarato il ministro della Sanità, Roberto Speranza:
continua il percorso di graduali riaperture, grazie ai vaccini e ai comportamenti corretti delle persone
I dati Covid della settimana
- Il dato nazionale sull’incidenza è pari a 34 positivi ogni 100mila abitanti, in calo dai 39 della scorsa settimana ed ampiamente sotto la soglia di rischio, pari a 50 casi ogni 100mila abitanti.
- Stabile l’indice RT a 0,835 e sotto il livello di guardia (pari a 1) mentre sono in discesa i nuovi casi non associati a catene di trasmissione note.
- Negli ospedali, il tasso di occupazione delle terapie intensive è al 4,85 mentre quello dei reparti al 5,1%.
- Per quanto riguarda le Regioni, rischio moderato in Basilicata, Val d’Aosta, province di Trento e di Bolzano, mentre il Lazio, che era in questa fascia la scorsa settimana, torna a rischio basso. Si tratta di dati utili per seguire l’andamento della pandemia, ma che non hanno al momento impatto sulla collocazione cromatica delle Regioni, che come detto sono tutte in zona bianca.