Godo delle agevolazioni previste dalla Legge 104, in riferimento alla mia condizione personale. Posso chiedere per me stessa i previsti due anni di permesso straordinario concessi per i titolari della Legge 104?
I permessi biennali Legge 104 possono essere utilizzati solo dal caregiver, ovvero dal parente che fornisce assistenza al disabile. Non è invece prevista la possibilità che il lavoratore portatore di handicap chieda il permesso biennale per se stesso nel caso voglia ottenere il congedo retribuito previsto dall’articolo 42 del dlgs 151/2001.
E’ invece possibile, per il dipendente con la Legge 104, richiedere il permesso biennale non retribuito. Si tratta di un’altra tipologia di agevolazione, prevista dall’articolo 4 della legge 53/2000, in base alla quale il lavoratore conserva il posto di lavoro, non ha diritto alla retribuzione e non può svolgere alcun tipo di attività lavorativa.
In pratica, esistono due tipologie di congedi per situazioni di handicap grave certificato con il diritto alle agevolazioni concesse dalla Legge 104 (articolo 3, comma 3):
- uno congedo biennale retribuito (dlgs 151/2001, articolo 42) che spetta ai familiari,
- uno congedo biennale non retribuito (legge 53/2020), anche per se stessi.
=> Permessi e congedi: cosa prevedono i contratti di lavoro
In entrambi i casi il congedo è anche frazionabile. Attenzione però: le due misure sono incumulabili se riferite allo stesso soggetto.
Il congedo non è computato nell’anzianità di servizio ai fini previdenziali; il lavoratore può procedere al riscatto o al versamento dei relativi contributi, calcolati secondo i criteri della prosecuzione volontaria.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz