Sono sta dichiarata inabile al lavoro ma non posso andare in pensione perché mi mancano quattro mesi di contributi. Ho chiesto che mi venisse indicato un importo per dei versamenti volontari da oltre un anno ma non ho avuto ancora risposta. Intanto mi trovo nelle più completa indigenza con un assegno di invalida civile al 100% di 287,00 euro. Cosa devo fare?
Lei ha diritto a versare i quattro mesi che le mancano di contributi volontari e poi ad andare in pensione: l’assegno di invalidità non le preclude questa possibilità.
In presenza dei requisiti richiesti (almeno cinque anni di contributi versati oppure tre anni negli ultimi cinque) lei ha pertanto diritto alla prestazione, di conseguenza non c’è margine di discrezionalità da parte dell’INPS. Che, fra l’altro, nel momento in cui procede con l’autorizzazione, fornisce anche gli importi esatti da versare.
La procedura corretta è inviare all’INPS domanda di autorizzazione al versamento della contribuzione volontaria, nel caso di ritardi sollecitando più volte tramite i canali di contatto previsti (contact center 803164 gratuito da rete fissa oppure 06 164 164 da rete mobile, canali web, ecc.).
Seguendo il canale istituzionale, le verrà calcolato l’importo dei contributi e rilasciata l’autorizzazione: non esistono altre strade da seguire. Può farlo direttamente utilizzando i servizi online dell’istituto, oppure rivolgersi a un CAF.
Il versamento dei contributi volontari si effettua trimestralmente, entro il trimestre successivo a quello di riferimento. Dopo aver versato i quattro mesi che le mancano, avrà il requisito per presentare la domanda di pensione.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz