Bonus Rottamazione TV al via: dal 23 agosto si può richiedere lo sconto fino a 100 euro per l’acquisto di un nuovo apparecchio televisivo in vista del passaggio della televisione digitale terrestre al nuovo standard DVB-T2: il modello da rottamare per l’attestazione dell’avvenuto smaltimento RAEE (a carico proprio, portandolo presso un’isola ecologica oppure a carico del negoziante, consegnandogli il vecchio televisore) è allegato al Decreto 5 luglio 2021 recante modalità di erogazione dei contributi per l’acquisto di apparecchiature di ricezione televisiva adatti allo standard DVBT-2/Hevc Main 10, previo avvio a riciclo degli apparecchi obsoleti, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 188 del 7 agosto.
=> Modello per il Bonus TV Rottamazione
Modello da presentare
Il modulo deve essere controfirmato dal rivenditore o da un addetto del centro di raccolta e consegnato all’atto di acquisto, allegando copia di un documento di identità in corso di validità e del codice fiscale dell’acquirente, ai fini dell’applicazione dello sconto sul prezzo finale di vendita. Il Modello di autocertificazione da presentare indica:
- che il nucleo familiare non ha già fruito del nuovo Bonus TV Rottamazione;
- che è intestatario di canone RAI regolarmente pagato o fa parte delle categorie esenti (in questo secondo caso, allegando copia di un documento di identità in corso di validità e del codice fiscale dell’acquirente);
- che il televisore/decoder dato in rottamazione è precedente al 22 dicembre 2018.
Bonus TV e requisiti
L’agevolazione consiste in uno sconto del 20% sul prezzo d’acquisto, fino a un massimo di 100 euro (compresa IVA), previa rottamazione certificata di un televisore acquistato prima del 22 dicembre 2018, di un nuovo apparecchio tra quelli compresi nell’elenco dei prodotti idonei, pubblicato sul sito del Ministero dello Sviluppo economico. Lo sconto si può applicare per ogni nucleo familiare (una sola volta) fino al 31 dicembre 2022 ma nella pratica fino ad esaurimento risorse. I requisiti per l’incentivo: residenza in Italia, rottamazione di un vecchio televisore e pagamento in regola del canone di abbonamento RAI (esclusi da quest’ultimo requisito i cittadini di età pari a 75 anni e oltre sotto la soglia minima di reddito.
I negozi che aderiscono
Lo sconto viene applicato dai negozi (inclusi quelli del commercio elettronico) che aderiscono all’iniziativa: con la registrazione (con procedura ad hoc anche per quelli esteri) alla piattaforma telematica dedicata all’iniziativa (basta avere la partita IVA), vengono inclusi nell’apposito elenco del Ministero.
- Il distributore (venditore), avvalendosi del servizio telematico messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate (in area riservata), trasmette una comunicazione contenente codice fiscale del venditore; codice fiscale ed estremi del documento dell’utente finale; dati identificativi dell’apparecchio per la verifica di idoneità; prezzo finale di vendita, comprensivo IVA.
- In esito alle verifiche, il servizio comunica al venditore la disponibilità dello sconto, che il rivenditore recupera come credito d’imposta. con codice tributo 6927 denominato “BONUS TV ROTTAMAZIONE – credito d’imposta per il recupero degli sconti praticati dai rivenditori agli utenti finali per l’acquisto di nuovo apparecchio televisivo – D.M. del 5 luglio 2021″.
Cumulabilità sconti
Il nuovo sconto è cumulabile con il precedente Bonus TV ISEE 20.000 (riservato ai soli titolari di ISEE fino a 20mila euro) previsto per l’acquisto agevolato di apparati tv e decoder idonei alla ricezione di programmi televisivi con i nuovi standard di trasmissione, che però dallo stesso giorno (23 agosto) scende da 50 euro a 30 euro.
Calendario cambio frequenze
Il decreto ha rimandato l’introduzione dello standard DVBT-2 dal 1° gennaio 2023 mentre dal 20 ottobre 2021 alcuni programmi nazionali verranno trasmessi solo con codifica DVBT/Mpeg4. Il nuovo calendario per il riassetto delle frequenze viene rimodulato.
- novembre-dicembre 2021: area 1A – Sardegna.
- gennaio-marzo 2022: area 2 – Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia tranne la provincia di Mantova, provincia di Piacenza, provincia di Trento, provincia di Bolzano; area 3 – Veneto, provincia di Mantova, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna tranne la provincia di Piacenza.
- marzo-maggio 2022: area 4 – Sicilia, Calabria, Puglia, Basilicata; Abruzzo, Molise, Marche.
- maggio- giugno 2022: area 1B – Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Campania.
Ulteriori dettagli sul sito ufficiale.