A seguito degli ultimi aggiornamenti, sembra che i contributi Covid che non rilevano ai fini fiscali non vadano indicati nel prospetto aiuti di stato del quadro RS con il Codice 24: cosa succede se vengono indicati ugualmente assieme ad altre modifiche apportate, come ad esempio l’indicazione del codice 999 anziché del codice 83 o 84 come variazione in diminuzione? Se si mantengono le precedenti indicazioni senza modificare le Dichiarazioni, si può incorrere in sanzioni?
Le nuove indicazioni dell’Agenzia delle Entrate prevedono che non si debbano indicare gli aiuti Covid in dichiarazione dei redditi tra gli aiuti di stato. Ma la compilazione in base alle istruzioni precedenti non comporta conseguenze per il contribuente. Questo, sia nell’ipotesi che il Modello sia già stato inviato prima delle nuove indicazioni (27 luglio 2021), sia nel caso in cui lo si compili e la invii successivamente.
E’ però corretto indicare nel quadro RF il codice di variazione in diminuzione 99: lo specifica l’Agenzia nelle pagine dedicate a modelli e istruzioni dichiarativi 2021, in un’avvertenza dello scorso 27 luglio.
In questa sezione trova sia l’indicazione relativa al fatto che non è più obbligatorio compilare il quadro aiuti di stato in relazione ai contributi Covid, sia quella relativa alla compilazione del quadro RF per le variazioni in diminuzione.
In ogni caso, nelle FAQ dedicate agli aiuti di Stato il Fisco specifica che la compilazione delle dichiarazioni con le precedenti regole non comporta conseguenze per il contribuente. Quindi, non è necessario apportare correttivi.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz