E-mail marketing: la guida per piccole e medie imprese

di Laura Caracciolo

Pubblicato 4 Agosto 2021
Aggiornato 11 Dicembre 2023 20:22

L’e-mail marketing: scopriamo come piccole e medie imprese possono utilizzare al meglio questo strumento.

E-mail marketing: ogni impresa o professionista ha sicuramente valutato questa forma di pubblicità digitale. Quel che molti piccoli imprenditori e aziende spesso non sanno è che il marketing che sfrutta le email non è certo riservato solo alle grandi aziende: si tratta di una convinzione erronea: è uno strumento che è in grado di condurre le PMI al successo, senza che vi sia necessità di affrontare grosse spese. I risultati, però, si raccolgono soltanto nel caso in cui l’email marketing venga utilizzato in maniera corretta.

E-mail, ROI e vendite

L’e-mail marketing, infatti, resta pur sempre la forma di marketing digitale con il più alto ritorno sull’investimento (ROI – Return On Investment): significa che, a fronte di una spesa pubblicitaria legata all’utilizzo delle e-mail come strumento di promozione, il rientro economico può raggiungere livelli elevatissimi. Se si utilizza una corretta strategia, l’e-mail marketing può infatti garantire un alto tasso di conversione; in sostanza, le email aumenteranno le vendite e, di conseguenza, le entrate aziendali.

Qualunque sia il settore in cui una piccola azienda opera, l’e-mail marketing aiuterà l’imprenditore a migliorare anche la propria relazione con gli utenti in quanto, anche nel caso in cui si utilizzino automazioni, gli utenti possono agevolmente entrare in contatto con un’azienda tramite questo canale. E l’invio di promozioni e offerte loro dedicate aiuterà nel processo della fidelizzazione della clientela.

Le email sono infine un ottimo modo per migliorare e sviluppare la brand awareness aumentando la notorietà ed il grado di riconoscimento della PMI da parte dei consumatori.

Strategia email vincente in tre step

Ovviamente, per poter ottenere tutti i benefici dell’e-mail marketing, è necessario adottare una strategia meditata, che consenta non solo di entrare in contatto coi clienti, ma anche di inviare loro il messaggio giusto al momento giusto. Una strategia di e-mail marketing su misura per aziende di piccole e medie dimensioni passa per tre passi semplici, ma fondamentali:

  1. Creazione di una mailing list
  2. Definizione e creazione di un lead magnet
  3. Stesura e invio delle email

La prima azione da compiere per iniziare a sfruttare l’e-mail marketing è ottenere i contatti dei potenziali clienti. Senza una lista profilata di email, infatti, non sarà possibile trarne vantaggio nel lungo periodo. È per questo che la creazione della mailing list è strettamente collegata al secondo step, quello che riguarda il lead magnet.

=> Email Marketing: come utilizzare i contatti per il business

Se vogliamo ottenere i contatti e gli indirizzi email dei potenziali clienti, infatti, dobbiamo capire cosa potrebbero desiderare, per dare loro qualcosa in cambio. Dobbiamo creare un lead magnet, un dono da offrire al cliente in cambio dei suoi contatti. Il magnete potrà essere di vario tipo: un codice sconto, un omaggio, un e-book, invito ad un webinar o altro; la tipologia dipende dal settore in cui l’azienda opera e dai suoi clienti tipo.

Ottenuti i primi indirizzi email in piena conformità di legge, dunque, ci si potrà dedicare alla stesura dei testi che verranno utilizzati nelle e-mail da inviare alla mailing list. Precisiamo che una strategia di e-mail marketing vincente non prevede solamente l’invio di e-mail promozionali una tantum: è opportuno che le offerte vengano affiancate da contenuti interessanti per l’utente e volti al miglioramento della brand awareness.

Solo creando valore per i potenziali clienti l’azienda riuscirà ad attirare l’attenzione del pubblico, convincendo sempre più persone a scegliere i prodotti e/o i servizi che offre: il trucco dell’e-mail marketing sta qui, nel differenziarsi da tutti quei competitor che utilizzano le e-mail come mero veicolo di promozioni ed offerte, senza mettere il cliente al centro dei propri interessi.


di Laura Caracciolo, Social media manager, AU di Emera