Ricerca e sviluppo? Pare proprio che le aziende europee stiano incrementando i loro investimenti in questo settore più rapidamente di quanto stiano facendo le imprese di Usa e Giappone.
È quanto emerge dal quadro di valutazione degli investimenti industriali europei nella R&S (“Industrial R&D Investment Scoreboard”) appena pubblicato.
Nel rapporto si trovano i dati sugli investimenti R&S delle 1000 aziende europee che maggiormente investono in R&S e dei 1000 maggiori investitori in R&S extraeuropei.
In particolare, nel 2007-2008 gli investimenti Ue sono cresciuti dell’8,8%, superando per la prima volta l’incremento dell’8,6% degli investimenti americani e quelli dell’industria giapponese per il terzo anno consecutivo.
Le prime tre classificate sono aziende americane: al primo posto si piazza Microsoft, che nello scorso anno ha speso 5,58 Mld Eur per la ricerca, seguita da General Motors (5,54 Mld Eur) e da Pfizer (5,53 Mld Eur).
La prima azienda europea che compare nella lista è Nokia, che si aggiudica il quinto posto con un investimento nella R&S di 5,28 Mld di euro.
Le uniche altre aziende europee classificate tra i primi dieci sono le tedesche Volkswagen e Daimler.
In conclusione, tra le prime 50 troviamo 18 aziende Ue, rispetto alle 20 americane e 9 giapponesi. I settori maggiormente interessati dagli investimenti sono quello farmaceutico e delle biotecnologie costituendo il 19% degli investimenti complessivi nella R&S da parte delle aziende.
Altro settore chiave è quello dell’energia, dove sono le aziende impegnate nelle forme di energia alternative a mostrare i tassi di crescita più alti.