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Città ideali per lo Smart Working: ecco le migliori al mondo

di Teresa Barone

7 Luglio 2021 11:00

La classifica mondiale delle 75 città ideali per i nomadi digitali: Roma al sessantaduesimo posto, Melbourne prima.

Lo Smart Working permette di lavorare in qualsiasi posto, ma alcuni luoghi offrono maggiori opportunità e permettono di ottenere una migliore qualità della vita. Analizzare le destinazioni più attrattive per i “digital nomads” è l’obiettivo alla base dell’indagine promossa da Nestpick, piattaforma online per la gestione degli alloggi su richiesta attiva a livello mondiale. Il risultato di questo studio è una classifica che menziona le 75 città ideali per i nomadi digitali, stilata tenendo in considerazione di alcuni aspetti specifici inerenti alla normativa e alla legislazione sul lavoro agile, alle infrastrutture offerte, alla vivibilità.

Considerando aspetti come il costo di un affitto, le imposte sul reddito e la potenza della rete Internet, ad esempio, scaturisce una graduatoria che vede sul podio Melbourne, Dubai e Sidney. La classifica tiene conto anche delle iniziative volte a sostenere l’uguaglianza di genere e l’inclusione delle minoranze, inserendo tra i parametri di giudizio anche l’estensione dei diritti umani e delle libertà fondamentali.

Per trovare una città italiana nella graduatoria bisogna scendere fino alla sessantaduesima posizione, dove si colloca Roma, immediatamente dopo Toulouse e prima di Las Palmas: troppo alta la spesa da sostenere per vivere nella Capitale e troppo scarse le infrastrutture per posizionarsi più in altro, compresa la velocità di Internet. Qualche gradino più in basso, al sessantanovesimo posto, si colloca invece Bari.

Smart Working ideale: la top ten

  1. Melbourne, Australia;
  2. Dubai, Emirati Arabi;
  3. Sidney, Australia;
  4. Tallinn, Estonia;
  5. Londra, Regno Unito;
  6. Tokyo, Giappone;
  7. Singapore;
  8. Glasgow, Regno Unito;
  9. Montreal, Canada;
  10. Berlino, Germania.