È partita ufficialmente la campagna di vaccinazione nelle farmacie del Veneto, che dal 1 luglio offrono la possibilità di sottoporsi alla somministrazione del vaccino anti-Covid direttamente presso le strutture situate sul territorio nazionale. A oggi sono state abilitate 120 farmacie di comunità, di cui 22 hanno già provveduto alla richiesta dei vaccini alle farmacie ospedaliere. Non è richiesta la supervisione di un medico, tuttavia i farmacisti sono tenuti a completare un iter formativo seguendo uno dei corsi organizzati dall’Istituto Superiore di Sanità.
Ciascuna farmacia, comunicando alla propria azienda ULSS l’adesione al protocollo e dopo aver completato la formazione teorico-pratica, potrà ottenere 30 dosi di vaccino Moderna a settimana, da usare per i soggetti a partire dai 18 anni di età. Alle farmacie che ne faranno richiesta, inoltre, verrà consegnato anche uno stock minimo di 100 dosi del vaccino Janssen riservato alle persone di età superiore ai 60 anni.
La Regione Veneto, inoltre, ha stabilito la remunerazione in 10,5 euro per singola inoculazione, concedendo anche un compenso forfettario di 200 euro per la copertura dei costi di avvio da erogare alla farmacia a seguito della effettuazione di almeno 200 vaccinazioni.
Per prenotare la vaccinazione in farmacia è necessario contattare direttamente la singola struttura: l’elenco aggiornato settimanalmente è pubblicato sui siti istituzionali delle Aziende ULSS e riportato sul portale dedicato alle prenotazioni della Regione Veneto.