La crisi sanitaria ha impattato sull’occupazione dei giovani laureati, limitando l’accesso al mercato del lavoro e generando un calo di 3,9 punti percentuali nella fascia di età 15-24 anni. Allo stesso tempo, durante la pandemia il tasso occupazionale dei laureati ha retto al blocco che ha caratterizzato lo scenario professionale, tanto che tra il 2019 e il 2020 la variazione registrata per gli inattivi laureati è stata complessivamente la più bassa. Secondo l’indagine che ha portato alla stesura del nuovo University Report dell’Osservatorio JobPricing, condotto in collaborazione con Spring Professional, il tasso di disoccupazione dei laureati è l’unico ad essere rientrato ai livelli del 2009. Fra laureati e non laureati, tuttavia, c’è un gap retributivo di circa 12.000 euro lordi nella RAL, divario che cresce a seconda delle fasce di età.
Lo stipendio, inoltre, aumenta al crescere del titolo di studio, tanto che un laureato italiano in media vanta una retribuzione del 40% superiore a quella percepita da un non laureato, mentre un master di secondo livello vale il 14% in più rispetto alla laurea magistrale. Osservando i settori di studio, le migliori prospettive occupazionali sono date dalle lauree in ingegneria e discipline scientifiche (dati confermati anche da Alma Laurea 2020). Le facoltà universitarie che prospettano le migliori retribuzioni (tra i 25 e i 34 anni) sono:
- Scienze Biologiche (35.782 €; +19,5% della media);
- Scienze Giuridiche (34.656 €; 15,8% della media);
- Scienze Fisiche (34.425 €; +15% della media).
La classifica delle peggiori, invece, menziona:
- Scienze storiche e filosofiche (25.620 €; -14,4% della media);
- Lingue e letterature straniere e moderne (25.543 €; -14,7% della media);
- Scienze pedagogiche e psicologiche (25.507€; -14.8% della media).
A livello locale, le retribuzioni più elevate sono percepite dai laureati presso l’Università Commerciale Luigi Bocconi (34.662€; +15,8% dalla media), il Politecnico di Milano (32.308 €; +7,9% dalla media), LUISS Libera università internazionale degli studi sociali Guido Carli (31.870€; + 6,5% dalla media). La Bocconi è anche l’ateneo che prospetta le migliori possibilità di ricoprire ruoli apicali, seguita sempre da LUISS Guido Carli e il Politecnico di Milano.