La viceministra all’economia Laura Castelli ha confermato la proroga della scadenza di fine giugno per approvare le tariffe e i regolamenti comunali 2021 relativi alla tassa rifiuti. Per la TARI, slittano dunque i termini fino al 31 luglio. Di norma, invece, il termine per approvarne le delibere coincide con quello del bilancio di previsione. E per quelli 2021 il decreto Sostegni (dl 41/2021) aveva fissato come scadenza il 30 giugno per quanto concerne la definizione delle tariffe e relative agevolazioni.
Tra l’altro, il Sostegni bis ha anche finanziato (con 600 milioni) le agevolazioni TARI per le attività economiche chiuse o limitate a causa della pandemia. Le assegnazioni definitive non sono però state comunicate, bloccando i bilanci dei Comuni. Da qui la proroga di un mese per le delibere.
Il rinvio troverà posto nel Decreto Legge che in settimana sarà approvato in Consiglio dei Ministri, nel quale si stabilisce anche la proroga al 30 agosto per lo stop alla riscossione fiscale, il prolungamento del blocco dei licenziamenti per alcune tipologie di aziende, la decontribuzione per i settori più colpiti dagli effetti economici della pandemia nel 2021, il rifinanziamento della Nuova Sabatini, l’ampliamento della platea dei beneficiari del contributo a fondo perduto del Decreto Sostegni bis alle aziende che nel 2019 hanno fatturato fino a 15 milioni di euro. Tutte queste novità, approvate in un decreto legge, confluiranno poi – in veste di emendamenti – proprio al Sostegni bis.