Un accesso Google Workspace a tutti coloro che possiedono un account Google, estendendo la platea dei beneficiari del servizio finora risvolto solo alle aziende: la novità, consente di accedere ad una soluzione unica e integrata per la comunicazione e la collaborazione, che permette ora di utilizzare una rosa di servizi, tra cui Gmail, Chat, Calendar, Drive, Docs, Sheets, Meet e altro ancora, anche per favorire le attività di chi, anche dopo la pandemia, è rimasto a lavorare in smart working. Sempre in questa ottica, l’azienda annuncia anche importanti innovazioni volte ad affrontare le sfide che caratterizzano un mondo del lavoro ibrido:
- evoluzione da Rooms (Stanze virtuali) in Google Chat a Spaces;
- nuova modalità di subscription individuale: Google Workspace Individual;
- nuove funzionalità di Google Meet in favore di una collaboration equity;
- nuove funzionalità per sicurezza e privacy in Google Workspace.
Gli utenti possono abilitare l’esperienza integrata in Google Workspace attivando Google Chat in Gmail.
Da Google Chat a Spaces
Nel corso dell’estate 2021 Rooms diventerà Spaces e verrà lanciata un’interfaccia utente semplificata e flessibile. Spaces si integrerà perfettamente con file e progetti e offrirà anche uno spazio per favorire la condivisione di conoscenze e il community-building per team di qualsiasi dimensione.
Google Workspace Individual
Google Workspace Individual è una soluzione potente creata per aiutare singoli imprenditori a far crescere, gestire, e proteggere il proprio business. Una nuova modalità di abbonamento che offre funzionalità premium, inclusi servizi di prenotazione smart, video meeting professionali e mail marketing personalizzate. Workspace Individual verrà presto implementato in sei mercati, tra cui Stati Uniti, Canada, Messico, Australia, Brasile e Giappone.
Google Meet in ottica collaboration equity
Google Workspace annuncia novità in ambito collaboration equity, volte a potenziare la capacità di contribuire equamente, indipendentemente da luogo, ruolo, esperienza lavorativa, lingua o tipologia di device utilizzato.
- Companion Mode su Google Meet (disponibile da settembre su web e sulla web App aggiornata di Google Meet) consente a ciascun partecipante al meeting, indipendentemente da dove esso si trovi, un accesso a feature interattive e strumenti di controllo quali sondaggi, in-meeting chat, alzate di mano, Q&A, sottotitoli live;
- nuove opzioni RSVP di Calendar per permettere agli organizzatori di pianificare al meglio meeting in forma ibrida;
- miglioramenti dell’hardware di Google Meet, a partire da settembre, con nuove funzionalità interattive come la possibilità di alzare la mano e quella di ricevere notifiche sull’andamento di sondaggi e Q&A;
- muovi controlli per rendere i meetings sicuri e protetti grazie a controlli chiave di moderazione per gli host delle riunioni di Google Meet.
Sicurezza e privacy
Google sta introducendo innovazioni per supportare la collaborazione ibrida e rafforzare la sicurezza e la tutela della privacy: crittografia lato client, nuove regole Trust per Drive, etichette per Drive e maggiori protezioni contro phishing e malware per salvaguardare da minacce interne ed errori degli utenti.
Google Workspace offre una strategia solida e un approccio differenziato alla collaborazione sicura che si concentra sull’esperienza dell’utente finale”, ha affermato Phil Hochmuth, Program Vice president, Enterprise Mobility di IDC. “Con la crittografia client-side, Google Workspace offre alle imprese la riservatezza dei propri dati poiché sono le uniche a detenere le chiavi d’accesso ai loro contenuti e a una soluzione per i mobile worker, e ciò dimostra quanto Google Workspace comprenda la necessità di avere un cloud affidabile.