Oltre ai contributi INPS ho pagato per 7 anni i contributi Enasarco. Esiste la possibilità di ricongiunzione?
I contributi Enasarco (Ente nazionale di assistenza per gli agenti e i rappresentanti di commercio) rappresentano un caso particolare e ad oggi non è possibile ricongiungerli o cumularli con altre tipologie di versamenti obbligatori, ricorrendo agli strumenti ordinariamente previsti: né ricongiunzione (legge 29/1979), né totalizzazione (legge 42/2006), né cumulo INPS (comma 195, legge 232/2016).
Il dibattito è in corso da anni, mirato a trovare una soluzione che consenta di utilizzare questi contributi silenti. insieme a quelli in altre gestioni per ottenere un’unica pensione, ma al momento una soluzione non è stata trovata.
Il punto è che i contributi Enasarco, versati da agenti e rappresentanti di commercio, pur essendo obbligatori rappresentano una forma di previdenza integrativa, di conseguenza non sono unificabili con nessuna delle gestione INPS, tantomeno con versamenti alle casse dei professionisti.
Si tratta di contributi che danno diritto a una pensione autonoma, nel caso vengano versati per almeno 20 anni, mentre non sono recuperabili in alcun modo, almeno in base alle norme attuali, se non sono sufficienti a raggiungere il diritto a pensione.
Ai fini dell’applicazione del massimale annuo della base contributiva e pensionabile INPS, la contribuzione Enasarco precedente al 31 dicembre 1995 non rileva ai fini della determinazione dell’anzianità assicurativa.
=> Calcolo Pensione INPS: i contributi Enasarco non incidono sul metodo
Visto che possono neppure essere rimborsati, per sfruttarli può soltanto valutare l’ipotesi di effettuare versamenti volontari Enasarco per raggiungere i 20 anni necessari a maturare un diritto autonomo a pensione.
Hai una domanda che vorresti fare ai nostri esperti?
Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz