Volevo sapere se l’Agenzia delle Entrate ha sbloccato l’erogazione della seconda tranche in automatico del fondo perduto riferiti al decreto di maggio.
L’Agenzia delle Entrate ha comunicato di aver iniziato i versamenti del contributo a fondo perduto previsto dal Sostegni bis. Lei parla di seconda tranche, quindi immagino si riferisca al nuovo indennizzo previsto che le Partite IVA che avevano già ricevuto il ristoro del primo decreto Sostegni.
Le confermo dunque che il Fisco sta facendo i bonifici, o in alternativa sta riconoscendo il credito d’imposta a coloro che avevano scelto questa opzione. Il versamento le arriva sullo stesso IBAN che aveva indicato in sede di domanda del contributo a fondo perduto del dl 41/2021.
Nel dettaglio, l’Agenzia delle Entrate e il ministero dell’Economia il 22 giugno hanno comunicato di aver disposto i bonifici per coloro che hanno diritto al sostegno automatico, riconoscendo in alternativo il credito d’imposta, da utilizzare in compensazione tramite modello F24, a coloro che avevano scelto questa opzione presentando al domanda per i contributi del primo decreto Sostegni.
Sono stati disposti i pagamenti dei contributi a fondo perduto riconosciuti in via automatica dal Decreto Sostegni bis (art. 1 del Dl n. 73/2021) a favore degli operatori economici, colpiti dall’emergenza epidemiologica “Covid-19”, già beneficiari del contributo previsto dal primo decreto Sostegni (Dl n. 41/2021). Si tratta, in particolare, di 1,77 milioni di bonifici – per un totale di circa 5 miliardi di euro – che, senza bisogno di nuove istanze, verranno accreditati direttamente sui conti correnti dei soggetti che avevano richiesto e ricevuto l’aiuto previsto dal primo decreto Sostegni. A questi bonifici si sommano inoltre circa 38mila crediti d’imposta, per circa 166 milioni di euro, che vengono riconosciuti, sempre in via automatica, agli operatori che avevano scelto questa modalità di erogazione.
Il nuovo contributo automatico spetta esclusivamente ai soggetti con partita IVA attiva al 26 maggio 2021, data di entrata in vigore del decreto Sostegni bis, purché il precedente contributo non sia stato indebitamente percepito né restituito.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz