Il coprifuoco slitta di un’ora in tutta Italia da lunedì 7 giugno, con i locali possono rimanere aperti fino alle 24 in zona gialla, mentre con i nuovi cambi di colore previsti dall’ordinanza del Ministero della Salute non si applica nessuna limitazione nelle nuove Regioni che sono entrate in fascia bianca, non si applica nessun coprifuoco. In pratica, fino a domenica 13 giugno, le regole sul coprifuoco sono le seguenti:
- in Sardegna, Friuli-Venezia Giulia, Molise, Liguria, Veneto, Umbria e Abruzzo (tutte in zona bianca) non c’è coprifuoco;
- in tutte le altre Regioni i locali chiudono a mezzanotte e non si può uscire senza autocertificazione tra le 24 e le 5 del mattino.
Per passare in fascia bianca una Regione deve restare per almeno tre settimane sotto i 50 casi di contagio Covid ogni 100mila abitanti. In base alle stime, e considerato il trend nazionale, la settimana prossima è dunque destinato ad ampliarsi significativamente il territorio italiano in cui non ci saranno restrizioni, con i nuovi ingressi in zona bianca. Si prevede che da lunedì 14 giugno vi entrino anche Lombardia, Lazio, Piemonte, Puglia, Emilia-Romagna e Provincia di Trento.
In base al calendario previsto dal Decreto Riaperture bis, il coprifuoco viene definitivamente abolito il 21 giugno. E se il calo progressivo dei contagi e degli altri indicatori di rischio continuerà a calare, sempre il 21 giugno saranno in zona bianca anche Sicilia, Marche, Toscana, Calabria, Campania e Provincia di Bolzano. Nell’ultima settimana di giugno, l’Italia dovrebbe essere tutta bianca con l’unica eccezione della Val d’Aosta, gialla fino al 28 giugno. Dal 21 giugno in poi, tuttavia, tra le restrizioni Covid applicate in tale zona non figurerà più il coprifuoco, dopo la sua cancellazione prevista per la settimana precedente.