Pubblicato il decreto attuativo del MiSE datato 21 maggio 2021, con il quale sono stabiliti i termini e le modalità per le domande di accesso al Fondo per l’intrattenimento digitale, che essere presentate dalle ore 12.00 del 30 giugno utilizzando la piattaforma web ededicata su Invitalia (www.invitalia.it). Si tratta di un nuovo incentivo per le imprese che attinge al “First Playable Fund”, riservando inizialmente 4 milioni di euro alla concessione di contributi a fondo perduto in favore di progetti che, attraverso lo sviluppo delle fasi di concezione e pre-produzione, intendono realizzare un prototipo di videogioco destinato alla distribuzione commerciale. Le agevolazioni a fondo perduto, nella misura del 50% delle spese e dei costi ammissibili. Introdotto dal DL Rilancio (art. 38, commi 12-18) – decreto attuativo in Gazzetta Ufficiale dell’8 febbraio 2021 – il Fondo statale per i videogiochi prevede un finanziamento a fondo perduto, da un minimo di 10mila euro a un massimo di 200mila euro in tre esercizi finanziari.
Beneficiari
Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese che svolgono, in via prevalente, l’attività economica di “Edizione di software” o “Produzione di software, consulenza informatica e attività connesse”, soggette a tassazione in Italia per residenza fiscale o per la presenza di una sede operativa in Italia, riconducibile alla realizzazione del prototipo, siano sane ed abbiano un capitale sociale minimo e un patrimonio netto non inferiori a diecimila euro.
Progetti
I progetti per la realizzazione di un prototipo di videogioco destinato alla distribuzione commerciale deono essere realizzati in Italia, prevedere costi ammissibili pari ad almeno 20mila euro, essere avviati dopo la presentazione della domanda (per data di avvio si intende la data del primo titolo di spesa/costo ammissibile alle agevolazioni) ed ultimati entro 18 mesi dalla concessione delle agevolazioni (ultimo titolo di spesa/costo).