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Riaperture: il nuovo calendario dal 18 maggio

di Alessandra Gualtieri

Pubblicato 18 Maggio 2021
Aggiornato 19 Maggio 2021 06:53

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Il calendario ufficiale delle riaperture anticipate in zona gialla nel nuovo Decreto Covid: coprifuoco, ristoranti, centri commerciali, sport, formazione.

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il 17 maggio il Decreto Riaperture bis anti Covid (Decreto Legge 65/2021), pubblicato in Gazzetta Ufficiale n.117 del 18 maggio, con entrata in vigore immediata. In considerazione del calo dei contagi e del buon andamento del piano vaccinale, il provvedimento modifica i parametri che regolano i passaggi di colore per le Regioni dando maggiore rilievo l’incidenza dei contagi e al tasso di ricoveri ospedalieri. Inoltre, nelle zone gialle prevede nuovi allentamenti alle restrizioni ed aperture anticipate rispetto al precedente calendario. Di seguito le principali novità.

Calendario riaperture e nuove regole Covid

  • Dall’entrata in vigore del decreto (18 maggio), il divieto di spostamenti (coprifuoco) è ridotto di un’ora, dalle 23.00 alle 5.00. A partire dal 7 giugno 2021 sarà valido dalle ore 24.00 alle 5.00. Dal 21 giugno 2021 sarà abolito.
  • Dal 22 maggio, tutti gli esercizi presenti nei mercati, centri commerciali, gallerie e parchi commerciali potranno restare aperti anche nei giorni festivi e prefestivi.
  • Dal 22 maggio riaprono anche gli impianti di risalita in montagna (sci), nel rispetto delle linee guida di settore.
  • Anticipata al 24 maggio la riapertura delle palestre.
  • Dal 1° giugno sarà possibile consumare cibi e bevande all’interno dei locali (ristoranti, bar, ecc.) fino all’orario di chiusura previsto dalle norme sugli spostamenti (coprifuoco).
  • Dal 1° giugno all’aperto e dal 1° luglio al chiuso, sarà consentita la presenza di pubblico, nei limiti già previsti (25 per cento della capienza massima, con il limite di 1.000 persone all’aperto e 500 al chiuso), per tutte le competizioni o eventi sportivi (non solo a quelli di interesse nazionale).
  • Dal 15 giugno saranno possibili, anche al chiuso, le feste e i ricevimenti successivi a cerimonie civili o religiose (banchetti dei matrimoni), tramite uso della “certificazione verde” (restano sospese le attività in sale da ballo, discoteche e simili, all’aperto o al chiuso). Questo il testo del decreto (articolo 9) a proposito delle feste che fanno seguito a cerimonie:
Dal 15 giugno 2021, in zona gialla, sono consentite le feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose, anche al chiuso, nel rispetto di protocolli e linee guida adottati ai sensi dell’articolo 1, comma 14, del decreto-legge n. 33 del 2020 (sono quelli adottati dalle regioni o dalla Conferenza unificata, nel rispetto dei principi di protocolli o linee guida nazionali, adottati e aggiornati con ordinanza del Ministro della Salute, di concerto con i ministri competenti per materia o d’intesa con la Conferenza delle regioni e delle province autonome, ndr) e con la prescrizione che i partecipanti siano muniti di una delle certificazioni verdi COVID-19 di cui all’articolo 9 del decreto-legge n. 52 del 2021.
  • Anche i parchi tematici e di divertimento potranno riaprire al pubblico dal 15 giugno.
  • Dal 1° luglio potranno riaprire le piscine al chiuso, i centri natatori e i centri benessere, sempre nel rispetto delle linee guide e dei protocolli di settore.
  • Dal 1° luglio sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò potranno riaprire.
  • Sempre dal 1° luglio saranno di nuovo possibili tutte le attività di centri culturali, sociali e ricreativi.
  • Infine, sempre dal 1° luglio sarà nuovamente possibile tenere corsi di formazione pubblici e privati in presenza.