Rimuovere gli ostacoli burocratici per la realizzazione di progetti e grandi opere, a partire da quelle del Recovery Plan: è l’obiettivo del Decreto Semplificazioni che il Governo sta mettendo a punto, e che in base alle ultime anticipazioni è previsto entro il prossimo 20 maggio. Pratiche edilizie, Superbonus, Codice Appalti, Digitalizzazione fra i capitoli chiave.
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Superbonus
In ambito Superbonus al 110%, attualmente previsto fino al 31 dicembre 2022, sono previste gli snellimenti inizialmente pensate per la legge di conversione del Decreto Sostegni, nel quale non hanno poi trovato spazio, ma fortemente richieste dalle associazioni di categoria, a partire dall’ANCE (costruttori edili). Per quanto concerne la proroga, il Governo ha già manifestato disponibilità in questo senso, il problema sono le risorse, demandate alla prossima Legge di Stabilità. Il problema, tuttavia, è avere tempi certi così da stimolare gli investimenti.
Altre misure
Fra le altre misure attese nel decreto Semplificazioni ricordiamo:
- Codice Appalti, con procedure più snelle per le autorizzazioni della Corte dei Conti e contratti di programma.
- Rigenerazione urbana, in linea con le misure del PNRR.
- Digitalizzazione della PA, con un’Anagrafe Nazionale dell’Istruzione e dell’Università.
- Cabina di regia sul PNRR, per velocizzare la realizzazione delle opere del Recovery Plan.