Il Decreto Sostegni (dl 41/2021) si avvia alla conversione definitiva in legge, con un maxi-emendamento interamente sostitutivo del testo originario che ha riscritto il provedimento integrandovi nuovi aiuti. Il disco verde della Camera è atteso in settimana e poi, al termine dei vari passaggi, la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale con l’entrata in vigore della legge di conversione.
A quel punto non è finita: ci vorranno almeno una trentina tra provvedimenti di prassi e decreti attuativi per consentire l’operatività di numerosi aiuti e agevolazioni previsti.
La metà dei quali è in capo ai vari ministeri di concerto con il MEF, a partire dalla ripartizione dei fondi ai Comuni per compensare il mancato gettito dovuto all’esenzione dalla prima rata IMU per imprese e Partite IVA che gestiscono l’attività nel proprio immobile ed hanno subito nel 2020 una perdita di fatturato di almeno il 30%.
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Entro un mese dall’entrata in vigore della legge di conversione del Decreto Sostegni, dovranno essere approvati i primi sei provvedimenti, tra cui il DM Economia con le regole per il condono delle cartelle esattoriali fino di importo residuo fino a 5mila euro iscritte a ruolo dal 2000 al 2010.
Sempre 30 giorni di attesa anche per le istruzioni sul credito di imposta per le attività teatrali e gli spettacoli dal vivo. Altri sei provvvedimenti devono arrivare entro 60 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta. Tra le misure che necessitano di un provvedimento attuativo, ci sono anche i contributi alle associazioni e alle società sportive dilettantistiche e gli eco-incentivi con il contributo statale per l’acquisto di motocicli e ciclomotori.