Sono in astensione lavorativa fino al 30 giugno 2021 (ar. 15 Decreto Sostegni): se faccio il vaccino devo rientrare a lavoro o posso restare a casa?
La norma a cui lei fa riferimento, ovvero l’articolo 15 del Decreto Sostegni, consente di equiparare al ricovero ospedaliero il periodo di astensione dei lavoratori fragili dovuto all’emergenza Covid. Questi lavoratori devono produrre specifica certificazione rilasciata dai competenti organi medico-legali. In pratica, devono avere un certificato medico che attesti al condizione di fragilità.
Sempre in base al decreto, questa misura (assenza equiparata alla degenza ospedaliera), si applica in tutti i casi in cui non è possibile utilizzare il lavoratore in smart working. Si tratta di una misura anti Covid, che fornisce uno strumento anche contrattuale ai lavoratori con patologie che li rendono particolarmente esposti al rischio Covid.
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Nel momento in cui l’intervenuta vaccinazione ha prodotto i suoi effetti, il lavoratore potrà riprendere la normale attività. In ogni caso, la decisione spetta al medico che ha rilasciato il primo certificato, che potrà di conseguenza disporre anche il ritorno al lavoro. La prosecuzione dell’astensione lavorativa, infatti, presupporrebbe il persistere della condizione di esposizione al rischio, che dopo la vaccinazione si riduce significativamente. Resta però una valutazione del medico tanto la revoca dell’astensione quanto la permanenza fuori ufficio.
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Chiedi all'espertoRisposta di Barbara Weisz