Cassa Forense stanzia 3 milioni di euro per erogare i contributi da versare agli iscritti come prestazione straordinaria nel caso in cui contraggano l’infezione da Covid-19. Si tratta di prestazioni assistenziali straordinarie relative alle infezioni contratte dal 1 novembre 2020 al 30 aprile 2021, in assenza di indennizzi precedenti.
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Per accedere ai contributi è necessario essere in regola col pagamento dei contributi e con le dichiarazioni richieste. Sono previste diverse prestazioni assistenziali, concesse ai superstiti dell’iscritto per i decessi avvenuti fino al 31 gennaio 2021 o dal 1 febbraio al 30 aprile 2021, solo nel caso in cui non si abbia goduto della copertura assicurativa caso morte garantita da Cassa Forense, tramite EMAPI (per gli iscritti ultra 75enni). È anche previsto un contributo in caso di ricovero ospedaliero dell’iscritto con o senza terapia intensiva.
Si aggiunge a queste misure anche la concessione di un aiuto in caso di isolamento sanitario obbligatorio dell’iscritto, della durata di almeno 21 giorni certificati dal medico curante o dal Servizio Sanitario Nazionale.
Per quanto riguarda l’invio delle domande di ammissione ai benefici, possono essere presentate esclusivamente online seguendo la procedura dedicata sul sito della Cassa Forense nella sezione “accesso riservato, entro il 30 aprile 2021.