Per ogni cittadino che completa l’intero ciclo di vaccinazione anti Covid, la Regione Lazio rilascia il relativo certificato direttamente sul Fascicolo Sanitario Elettronico. Un attestato che riporta dati anagrafici, date di somministrazione, tipologia di vaccino e codice QR per la verifica dell’autenticità. Disponibile in italiano e in inglese, l’attestato è destinato a rappresentare una sorta di lasciapassare che, con tutta probabilità, permetterà di accedere con maggiore libertà a numerosi servizi nell’immediato futuro.
Per accedere al proprio Fascicolo Sanitario Elettronico, attraverso il portale Salute Lazio, è necessario essere in possesso di una Tessera Sanitaria con chip (TS-CNS) abilitata, della carta d’identità elettronica italiana (CIE) o di un’utenza SPID. Se non si possiede la TS-CNS, è possibile recarsi presso uno dei Punti Territoriali di Accesso (PTA) del distretto sanitario di appartenenza per abilitare la carta.
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Un iter interamente digitale che consentirà ai cittadini di ottenere una sorta di passaporto vaccinale, come sottolinea l’assessore alla Sanità e integrazione sociosanitaria del Lazio, Alessio D’Amato:
Sono stati caricati circa mezzo milione di certificati vaccinali nel fascicolo sanitario elettronico per gli assistiti del Lazio che hanno completato il percorso vaccinale. Il 15% ha già consultato il proprio attestato vaccinale che ha un sigillo digitale di garanzia la cui autenticità è verificabile attraverso la app Salute Lazio ed è disponibile anche in lingua inglese. Il Lazio è pronto per la ‘green card’.