Oltre alle consuete scadenze di metà mese, il calendario fiscale di aprile vede l’appuntamento con la dichiarazione annuale IVA e il secondo o unico acconto delle imposte sui redditi mentre la dichiarazione dei redditi precompilata (730 e modello Redditi PF) quest’anno è disponibile online dal 10 maggio, per via della proroga contenuta nel Decreto Sostegni. L’ultimo giorno del mese sarà invece il termine per la dichiarazione IVA e l’acconto IRPEF. Vediamo tutto.
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Il tax day del mese è il 16 aprile, scadenza – fra le altre cose – per la liquidazione mensile IVA, il versamento della seconda rata del saldo IVA 2020 con maggiorazione dello 0,33% mensile a titolo di interessi, i versamenti IVA derivanti dallo split payment. E con il versamento delle ritenute IRPEF alla fonte su redditi da lavoro dipendente, e autonomo corrisposti nel mese precedente, e i relativi adempimenti INPS.
Il 20 aprile commercianti, agenzie di viaggio e turismo che non effettuano la liquidazione mensile IVA devono presentare la comunicazione analitica delle operazioni in contanti legate al turismo.
Il 26 aprile presentazione degli elenchi riepilogativi Intrastat delle cessioni di beni e servizi nei confronti di soggetti Ue, sia mensili sia trimestrali.
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Infine il 30 aprile è il termine per la dichiarazione IVA annuale e per gli acconti delle imposte sui redditi. In particolare, devono versare il secondo o unico acconto delle imposte sui redditi e dell’IRAP relativo al periodo d’imposta 2020 le Partite IVA che esercitano attività comprese negli ISA (Indici di affidabilità fiscale) o che applicano il regime forfettario, fatturano al massimo 50 milioni annui, e hanno subito una flessione pari ad almeno un terzo del fatturato. Si tratta di una scadenza che in via ordinaria era fissata al 10 dicembre ma rinviata dalle norme anti Covid per le difficoltà legate all’emergenza.